LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] musicali di quella chiesa si registrano le prime e uniche testimonianze conosciute dell'impegno professionale del L. nella città natale. Nel 1710 è documentata la sua partecipazione a funzioni celebrate nella basilica: in aprile il L. è registrato ...
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Monteverdi, Claudio
Luisa Curinga
Un musicista dalla grande sensibilità drammatica
Compositore italiano vissuto tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, Claudio Monteverdi segnò il [...] Monteverdi nacque a Cremona nel 1567. Figlio di un medico, portò avanti gli studi musicali di contrappunto e viola nella città natale sotto la guida di Marco Antonio Ingegneri, maestro di cappella del Duomo.
All’età di soli 15 anni vide pubblicate le ...
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CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] , una Messa pastorale, due Messe da Requiem, dieci Dixit, sei Credo, quattro Magnificat, tre Cantate per la festa di Natale, Le parole d'agonia di Gesù Cristo, quattro Mottetti, numerose Litanie e Tantum ergo (l'elenco completo delle opere sacre ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] il primo ordine del patriziato della Repubblica" (Di Crollalanza).
Ricevette la sua formazione molto probabilmente nella città natale, dove pure ebbero luogo i suoi esordi letterari come librettista, ma non risulta tra i laureati dello Studio ...
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POLIDORI, Ortensio
Marco Salvarani
POLIDORI (Polidoro), Ortensio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Camerino nella prima metà del nono decennio del Cinquecento.
In un libro di battesimi [...] Ortensio sia il nome alla nascita o il nome da religioso.
Frate minore conventuale, compì verosimilmente l’apprendistato nella città natale. Nel 1612 era direttore di coro della locale basilica di S. Venanzio e pubblicò a Venezia, come opera II, il ...
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CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] Maria e Giuseppe. Probabilmente lasciò Vigevano ancora fanciullo poiché la sua attività musicale non si svolse mai nella città natale e non risulta essere stato tra gli organisti della cattedrale. Non sappiamo come egli, viste le modeste origini, sia ...
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PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] 287).
Opere: Si ricordano i seguenti libretti di cantate spirituali e oratorii non ancora citati, da eseguirsi nella notte di Natale a Roma, nel palazzo apostolico: Il Peccatore al presepio (O. Malvezzi), Roma 1679; La fuga di Giesù Cristo in Egitto ...
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Palestrina, Giovanni Pierluigi da
Guido Turchi
Un principe della musica nella capitale del cattolicesimo
Giovanni Pierluigi da Palestrina fu uno dei massimi compositori di musica polifonica sacra del [...] Palma Veccia. L’unico dato certo è che nacque a Palestrina, a pochi chilometri da Roma, tanto che il suo paese natale divenne appunto elemento del suo stesso nome.
Fin da piccolo entrò come puer cantor, cioè «fanciullo cantore», nella cattedrale di ...
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Scrittore, musicista e disegnatore tedesco (Königsberg 1776 - Berlino 1822). Fra tutti gli scrittori tedeschi dell'epoca romantica é quello che più rapidamente e più saldamente ottenne celebrità anche [...] sinistri che si muovono fra la realtà e il soprannaturale.
Vita e opere
Dopo aver studiato diritto nella città natale, nel 1796 entrò a far parte dell'amministrazione dello stato prussiano; nel 1798 assegnato al tribunale camerale di Berlino ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] non gli impedirono di intraprendere anche in Italia una carriera fra le più brillanti, iniziata felicemente al teatro Verdi della sua città natale il 28 ott. 1938, ove sostenne il ruolo del duca di Mantova nel Rigoletto di G. Verdi a fianco di G ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...