BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] della sua Chirurgia magna:"Ego Brunus gente Calaber patria Longoburgensis...".
Comunque, anche per quel che riguarda la città natale sono sorte contestazioni ed equivoci risolti peraltro già dal Tiraboschi. Altra persona è, infatti, quel chirurgo ...
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Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] principia (1586), ebbe larga influenza sul pensiero successivo.
Vita
Primogenito di sette figli, si allontanò ben presto dalla città natale, seguendo a Milano (1518 circa) e a Roma (1521 circa - 1527) lo zio Antonio, umanista e letterato. Passato ...
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CAPRA, Marcello
Giuliano Gliozzi
Nacque a Nicosia in provincia di Enna (non a Cipro, come afferma qualche fonte) nel 1510 da Giovanni Filippo, nobile siciliano.
Compiuti in Sicilia i primi studi, seguì [...] ; tornato in Sicilia, si fece propugnatore delle nuove teorie sperimentali, suscitando la diffidenza e l'opposizione dei medici del paese natale. Decise quindi di recarsi ad esercitare a Palermo e di qui a Messina, dove la sua fama, confermata dalla ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] artisti dell’Ateneo padovano (Tomasini, 1654, p. 405). Terminati gli studi, tornò a esercitare la professione nella sua terra natale, dove curò diversi alti prelati, tra cui i cardinali Giovanni Salviati e Paolo Cesi. A quest’ultimo dedicò la sua ...
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CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] con la corte fiorentina di Lorenzo de' Medici; dopodiché il C. avrebbe tentato la carriera universitaria nella città natale ottenendo una lettura straordinaria di logica per un compenso modesto. Ma per ottenere una cattedra ordinaria di medicina a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] di piccoli proprietari terrieri a Crevalcore, nella Bassa Padana a ridosso di Bologna. Dopo la prima formazione nella città natale, nel 1646 andò a seguire i corsi di filosofia e medicina presso lo Studio felsineo, avendovi maestro prediletto ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] Visitò poi i principali ospedali italiani, soffermandosi in particolare a Bologna, alla scuola del Molinelli; ritornò poi al paese natale, ove esercitò la professione. Creatasi una solida fama, il B. si trasferi a Vicenza, ove dette il suo contributo ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] loro cognome - erano identificati con il nome della città di provenienza. L'amore e la riconoscenza per la sua cittadina natale indussero il L. in età matura ad associarne il nome al proprio cognome.
Nella celebre scuola napoletana, il L. indirizzò ...
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Ippocrate
Margherita Zizi
Uno dei padri della medicina
Medico vissuto nell'antica Grecia, Ippocrate contribuì a trasformare la medicina in una scienza basata sull'osservazione e sulla spiegazione razionale [...] retore Gorgia e con il filosofo Democrito. Come medico itinerante viaggiò molto, ma svolse la sua attività più importante nella città natale, alla cui scuola medica diede grandissima fama. Morì in Tessaglia intorno al 370 a.C.
Nel 4° secolo Ippocrate ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] da essere imprigionato per debiti, donde lo avrebbe liberato il figlio nel 1405, all'inizio di uno dei suoi soggiorni nella città natale.
Nella giovinezza, forse tra l'autunno del 1385 e la primavera del 1390, il B. frequentò a Siena la scuola di ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...