VATER, Abraham
Arturo CASTIGLIONI
Medico, nato a Wittenberg il 9 dicembre 1684, morto ivi nel 1751, figlio di Christian V. (1651-1732), fisiologo e igienista, professore in quell'università. Il V. studiò [...] nella sua città natale, ebbe nel 1706 la laurea in filosofia, nel 1710 in medicina, nel 1712 la libera docenza e divenne nel 1719 professore straordinario e nel 1733 ordinario di anatomia.
Fu anatomico diligentissimo e portò un prezioso contributo di ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] città natale. Dieci anni più tardi, in occasione della riforma dell'ateneo modenese per opera di Francesco III, ebbe la riconferma della cattedra. Nel 1783, trasferito lo Scarpa a Pavia, gli successe sulla cattedra di anatonua, dove rimase, salvo ...
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CARCÒ, Paolo
Mario Cherubino
Nacque a Catania il 15 agosto 1900 da Salvatore e da Giuseppa Rosolia. Si laureò in medicina e chirurgia a Napoli, all'età di ventitré anni. Tornato nella sua città natale, [...] entrò nella clinica otorinolaringoiatrica della facoltà medica diventando subito assistente e poco dopo aiuto di S. Citelli, figura di alta rilevanza scientifica e clinica della otorinolaringoiatria italiana. ...
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CANANI (Canano), Giacomo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Ludovico e di Lucrezia Brancalconi, fratello di Giovanni Battista il Giovane, nacque a Ferrara nel secondo decennio del Cinquecento.
Risulta immatricolato [...] presso l'università di arti e medicina della città natale, insieme a Giovanni Battista e ad altri medici del tempo, come Amato Lusitano, dal 1534 al 1537. L'anno successivo, insieme al fratello, si oppose alle elezioni del vicedirettore e del ...
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FIORETTA, Pietro Antonio Mario
Cristina
Nacque a Vische (Torino) il 22 ott. 1800 da Bartolomeo e da Orsola Bertone e studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nel 1824. Esercitata inizialmente [...] la professione medica nel paese natale, fu presto attratto dalla dottrina omeopatica, forse in seguito all'incontro con M. Poeti, un medico fautore della affermazione e diffusione del pensiero omeopatico a Torino, e soprattutto a quello con V. Chiò, ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] Pedrazzi. Il C. seguì gli studi universitari nella città natale, laureandosi nell'anno 1886 con una brillante tesi: Sopra un caso di empyema necessitatis pulsans (in Scritti mediciI, pp. 1-27). Conipiuto il servizio militare entrò (classificandosi, ...
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BRACALI, Polidoro
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia intorno al 1428 da Antonio e da Giovanna Gariboldi. I documenti pubblici serbano copiose notizie di lui, e si conservano anche alcune filze dell'amministrazione [...] familiare ed un nutrito libretto di ricordi.
Compì probabilmente nella città natale l'istruzione primaria; si addottorò in "arti" il 15 apr. 1448 nello Studio di Ferrara, dove erano stati suoi maestri il padovano Michele Savonarola, Teodorico da ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] a Padova nel 1805. Dopo aver fatto pratica, oltre che nella città natale, a Bologna e a Firenze, si trasferì a Pavia per frequentare la facoltà di medicina, laureandosi con lode nel 1809. Cominciò subito a lavorare con Antonio Scarpa, docente di ...
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GUATTANI, Carlo
Antonello Pizzaleo
Nacque nel comune di Bannio Anzino località Bannio, Parrocchia di San Bartolomeo, nell'attuale provincia di Verbania fu Novara, da Pietro e Maria Zanni Dal Fra'. Di [...] famiglia benestante, compì gli studi primari e i primi secondari nella terra natale. A sedici anni la famiglia lo inviò a Roma per portare a termine i corsi superiori nel Collegio romano; in seguito, nel 1728, sostenne l'esame per accedere alla ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] la madre apparteneva a una ragguardevole e nobile famiglia locale. Ricevuta la prima educazione nella città natale, il C. seguì gli studi universitari a Roma, ove si laureò in medicina. Conseguita la laurea, dapprima si dedicò a ricerche anatomiche e ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...