Umanista (Senigallia 1470 - ivi 1540). Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì poi a Roma, che abbandonò nel 1527 per far ritorno alla città natale. Esercitò la professione di medico. [...] L'opera sua più importante è il poemetto De poetis urbanis, ampia rassegna dei poeti contemporanei (sono enumerati circa 200 poeti umanisti viventi a Roma al principio del sec. 16º), edito nella raccolta ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] A. G. e G. D'Annunzio, ibid., n.s., I (1981), 1, pp. 75-78; D. Massagrande, Italia e Fiume, 1921-1924. Dal "Natale di sangue" all'annessione, Milano 1982, ad ind.; A. Depoli, Fiume XXX ottobre 1918, a cura di M. Dassovich, Bologna-Padova 1982, ad ind ...
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CERESOLE, Giulio
Silvia Canestrelli
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Nacque a Venezia il 24 giugno 1878 da Sebastiano Vittorio e Laura Milesi. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, frequentò l'università di Padova, [...] ove conseguì prima, nel 1900, la laurea in scienze fisiche e naturali, e successivamente, nel 1903, quella in medicina e chirurgia. Negli anni compresi tra le due lauree svolse una proficua attività presso ...
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VIREY, Julien-Joseph
Giuseppe Montalenti
Medico e farmacista, nato a Hortes il 22 dicembre 1775, morto a Parigi nel 1847. Esercitò l'arte sua nella città natale, poi fu farmacista militare a Strasburgo [...] (1793), indi all'ospedale del Val-de-Grâce a Parigi e poi medico a Parigi, della cui accademia medica fu socio.
È autore di varie opere, ai suoi tempi molto apprezzate, di farmacologia e tossicologia, ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] e di retorica studiosi noti nell'ambito locale, come G. Bernardo Vigo e A. Bona. Nel 1750 vinse il concorso per l'ammissione al Collegio delle provincie, per la classe di medicina, e dal novembre successivo ...
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WERLHOF, Paul Gottlieb
Arturo Castiglioni
Agostino Palmerini
Medico, nato a Helmstädt il 24 marzo 1699, morto a Hannover il 26 luglio 1767. Studiò nella sua città natale dov'ebbe la laurea e si stabilì [...] nel 1721 a Peine presso Hildesheim, poi si trasferì a Hannover dove ben presto acquistò grande fama di medico erudito. Fu anche uno degli scrittori tedeschi più popolari ai suoi tempi. Descrisse per primo ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Vecchio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara verso la metà del sec. XV.
Iniziati gli studi di medicina presso l'università della città natale, si laureò il 20 sett. [...] 1471 in chirurgia, ed iniziò l'insegnamento di tale disciplina, continuandolo fino allo scorcio del '400. Nell'anno accademico 1473-74 fu eletto vicerettore degli artisti; l'anno successivo divenne rettore, ...
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CAMPANA, Roberto
Mario Crespi
Nacque a Teramo da Carlo e da Margherita Spampanato il 5 agosto del 1844. Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natale, il C. si iscrisse alla facoltà di medicina [...] e chirurgia dell'università di Napoli, ove poté formarsi sotto la guida di grandi maestri: S. Tommasi e A. Cantani per la clinica medica, V. Tanturri per la clinica dermosifilopatica, O. von Schrön e L. ...
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BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] rimasto orfano, egli venne accolto a Firenze dallo zio Girolamo Accoramboni, che vi esercitava la professione di chirurgo flebotomo, e fu da questo avviato allo studio prima delle lettere e della filosofia, ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] studio della medicina sotto la guida dell'archiatra pontificio B. Viale.
Il B. non rimase insensibile agli entusiasmi patriottici che animavano la Roma della sua prima giovinezza: nel 1848 tentò invano, ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...