La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] dedicato ad al-Manṣūr), così intitolato perché dedicato al suo protettore Manṣūr ibn Isḥāq, il governatore samanide di Rayy, città natale di al-Rāzī, fu tradotto in latino da Gherardo da Cremona a Toledo, con il titolo di Liber Almansoris nella ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] , sia perché vi sono pratiche difficilmente ascrivibili all'una o all'altra categoria (ad esempio, la celebrazione del Natale o della Pasqua hanno senza dubbio perso gran parte del loro significato tradizionale per trasformarsi in pratiche di routine ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] "mi sarebbe riuscito prezioso per trasferirmi in America,costretto dalla violenza nazifascista ad abbandonare la mia terra natale",nel '39,come riferisce nelle note autobiografiche (p. 32). Opera che rispecchiava tendenze, tematiche, ricerche di ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] ascolto di lingue diverse dall'italiano. La minore attivazione cerebrale durante l'ascolto di lingue diverse da quella natale sembra essere l'effetto di una minore plasticità neuronale con conseguente minore capacità di apprendimento perfetto. Infine ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] e di problemi. Ma la spinta a procreare e a gioire della prole è umanamente irreprimibile.
Anche la diagnosi post-natale di malattie genetiche causa problemi che suscitano perplessità, poiché, come nel caso della corea di Huntington e del morbo di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] tardi divenne il medico personale di Voltaire. Tornato a Ginevra nel 1749, egli introdusse il nuovo metodo nella sua città natale. Sotto la guida di Tronchin, Tissot effettuò poi numerose inoculazioni nel Pays de Vaud durante le epidemie di vaiolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] al-Manṣūrī (Libro di medicina dedicato ad al-Manṣūr – il riferimento è a Manṣūr ibn Isḥāq, governatore della città natale di Rhazes, Rayy nell’odierno Oman), tradotto in latino, con il titolo Liber Almansoris, da Gherardo da Cremona, e soprattutto ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] islamico. Mentre ancora infuriava l'epidemia, Ibn Ḫātima (m. 770/1369 ca.) descrisse la diffusione del morbo nella sua città natale nel Sud della Spagna, Almería, e fornì un quadro esatto dei suoi sintomi, distinguendo già tra peste bubbonica e peste ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] ben noto declino della risposta immunitaria conseguente all'età. L'altro periodo di inefficienza immunologica è quello fetale e peri- natale; e forse a questo è collegato il fatto che i tumori maligni dei bambini, per quanto molto meno frequenti di ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...