BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] dettò il suo testamento, stava per fare un viaggio a Bergamo, dove aveva conservato proprietà immobiliari. Se ritornò nella città natale fu certamente per breve tempo, perché già alla metà dell'ottobre dello stesso anno era di nuovo a Padova. La sua ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] Cangrande I della Scala.
Pelacani fu pertanto incaricato di recarsi a Verona ove si trattenne dal 18 novembre 1319 sino a Natale, allo scopo di trattare con Pietro Nan. Il processo, negli atti del quale è menzionato anche Dante Alighieri, terminò con ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] m. 458/1066), medico e teologo cristiano di Baghdad, discepolo di Ibn al-Ṭayyib, insegnò medicina e filosofia nella sua città natale; nell'anno dell'egira 440 (1049 d.C.) visitò Rahba, Rusafa, Aleppo, Antiochia e Giaffa per poi arrivare al Cairo, nel ...
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PIACENTINI, Cristoforo
Claudio Bismara
Alfons Strnad
Gian Maria Varanini
PIACENTINI, Cristoforo. – Nacque con ogni probabilità a Verona nel 1411 o 1412 (nel marzo del 1436 era nel venticinquesimo [...] di Verona, Ufficio registro). In tutti questi anni, e almeno sino al 1448, Piacentini aveva mantenuto la residenza nella città natale, con la madre vedova e in comunione di beni con il fratello minore Giacomo Giovanni.
Mancano informazioni sulla sua ...
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BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] una deliberazione del Consiglio degli Anziani di Reggio, dal cui tenore risulta che in quei tempi si trovava nella sua città natale (o comunque non ne era più stabilmente assente); ma nel timore che egli non vi sarebbe rimasto in modo durevole ...
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D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] cause: si può tuttavia supporre che le ingiuste accuse possano avere influito sulla sua decisione.
Ritiratosi invece nel suo paese natale, si dedicò interamente alla professione.
Morì a Cagnano Varano il 23 giugno 1862.
Fonti e Bibl.: V. Busacchi, Il ...
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(XV, p. 172)
Chirurgia fetale. - Le moderne acquisizioni in tema di fisiopatologia feto-neonatale, di teratologia, di genetica e la disponibilità sia di sofisticate tecniche diagnostiche intrauterine sia [...] spessore del mantello cerebrale; immaturità importante per un parto e per una susseguente correzione post-natale; nessuna grave anomalia associata; cariotipo non patologico; prove virologiche negative; immaturità polmonare. Gli studi controllati ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] scuola peripatetica (Garofalo 1988, frr. 5-8, 81). Inoltre, sono noti i legami tra la scuola peripatetica e la città natale di Erasistrato, Iuli, in cui nacque anche uno dei principali esponenti del Liceo, Aristone, un contemporaneo più giovane di ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] ancora oscuri; si può del resto pensare che il sacerdote padovano avesse conquistato nel mercato librario, nella sua città natale e altrove, una fama di maestro, miniatore e copista tale da accordargli la fiducia anche nel passaggio alla nuova ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] 1871 e di ben tre figlie nel 1874. Provato duramente negli affetti, l'ormai celebre clinico pensò di ritornare nella città natale: l'occasione gliene fu offerta nel febbraio 1876 dalla morte di V. Pinali. A Padova, tuttavia, egli trovò un ambiente ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...