GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] il corso di studi in legge, laureandosi alla Sapienza. Alla morte del padre, nel 1635, si recò nuovamente nella città natale e assunse la carica di senatore, che sostenne poi con sommo decoro, onorando così la memoria del dignitoso operato politico ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] chiamate in aiuto un re possente: / State all'erta, avvertite / ch'ei non s'impegni nelle vostre terre...".
Il Natali (p. 29) afferma che il Diderot pubblicò nel 1777, come opera dei poeta casentinese, un vivacissimo dialogo irreligioso, del quale ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] il soprannome che lo contraddistinse nell'ambiente letterario. Dai Paradossi di Giambattista Manso il giovane si ricavano gli scarsi dati biografici della sua giovinezza. Fu segretario di Giambattista ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] nuovo poeta estemporaneo (cit. da Massi).
Dopo un intenso periodo di studi, il C. si recò in vacanza nella città natale, dove il 9 ott. 1828, nel teatrino del palazzo municipale, dette un saggio delle sue maturate qualità coll'improvvisare una Merope ...
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BORFONI, Folchino
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Appartenente a un'agiata famiglia cremonese, di cui si hanno notizie a partire dal 1204, esercitò la professione di retore e di grammatico nella sua città natale tra la fine del [...] secolo XIV e l'inizio del XV.
Scarsissimi i dati biografici: da una lettera indirizzatagli dal grammatico parmense Modio si può desumere che egli nel 1380 fu precettore presso una ricca famiglia cremonese. ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] canonico De Vincentiis, poi dell'abate G. De Pamphiliis che lo introdusse alla filosofia, anche se le preferenze del D. lo portavano verso la letteratura e lo facevano applicare con passione allo studio ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] Torino, frequentò la facoltà di giurisprudenza, ottenendo la laurea nel 1923; in seguito si laureò in filosofia a Milano e in scienze politiche a Pavia nel 1926. Professore incaricato di storia delle dottrine ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] con i genitori e il fratello Corrado, si trasferì a Torino. In piena guerra mondiale, al compimento dei sedici anni, il dolore lo colpì due volte: il 3 nov. 1917 gli morì il padre e il 30 novembre dello ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] vicus" o piuttosto "Valerius vicus" (per il fatto di trovarsi sulla via Valeria), in una lettera all'agostiniano Giacomo Filippo Foresti di Bergamo che gli chiedeva notizie per il suo Supplementum chronicarum ...
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CESENA, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Varese Ligure, presso La Spezia, presumibilmente al principio del sec. XVI. Presi gli ordini religiosi divenne, in data imprecisabile, parroco del paese natale. [...] Si può arguire che fosse legato da vincoli di dipendenza e di devozione con la potente famiglia Fieschi, poiché in qualche modo il C. si compromise, comunque marginalmente e non al punto da essere coinvolto ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...