FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] Muse galanti, p. 51). Risale al 1706 anche la stesura e l'esecuzione della Cantata da recitarsi la notte del S.mo Natale nel palazzo apostolico (Roma 1706), il cui libretto si trova a Venezia (Bibl. della Fondazione Giorgio Cini, Fondo Rolandi).
Nel ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] 29 luglio 1501: Manacorda, p. 64). Se si accetta la supposizione che il D. fosse richiamato, insieme con altri esiliati, per il Natale del 1501, appare che la sua lontananza da Casale era durata solo cinque mesi (Manacorda, p. 65). In realtà l'esilio ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] nave degli armatori ragusei Stanich (cfr. Körbler, p. 208), che offrì al G. l'occasione per celebrare la sua terra natale, lamentarne il saccheggio patito nel 1806 e passare in rassegna i suoi uomini celebri, affidando all'imperatore le speranze di ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] del matrimonio, che comunque, essendo la donna imolese, dovrebbe essere stato contratto prima del definitivo abbandono della città natale. Il soggiorno bolognese durò un decennio, interrotto da qualche viaggio: uno sicuro a Firenze negli ultimi mesi ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] sappia quello che sono, che penso, che fo"). Così il 24 nov. 1820 si trasferì a Milano, congedandosi definitivamente dalla città natale, come risulta da una lettera al Montanari: "Dimani, se a Dio piaccia, partirò per Milano, a foggia di una colomba ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] Giantommaso su incarico del Senato di Noto, in un'edizione che voleva rappresentare il devoto omaggio della città natale al suo illustre figlio (oltre alla biografia del Giantommaso, ospita numerosi componimenti elogiativi).
Palese è nel Conradis il ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] abbiamo notizia dei suoi contatti con diversi umanisti del tempo: sia personaggi residenti stabilmente a Venezia, come Lazzaro Bonamico, Natale de' Conti, Sebastiano Erizzo, sia altri di passaggio come il Lando e Luca Contile. Altre sono inviate ai ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] la descrizione – all’inizio e alla conclusione del romanzo – del faticoso viaggio di ritorno alla libertà, alla città natale, alla famiglia. Petroni si domanda: com’è possibile che un ricordo costituisca serenità e nasca dal dolore? Proprio qui ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] per esempio, diede in lettura ad A. Nelli una copia del Novellino.
Un colpo apoplettico lo colse a Firenze il giorno di Natale del 1672. Ricevuti i sacramenti, si spense dopo due giorni, per essere sepolto nella tomba dei Griffoli e dei Malatesti in ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] più pacati, disposto, perciò naturalmente a condensarsi in stilemi barocchi: l'uomo è corrotto da sempre: insieme "ebber natale / fratricidi germani uomo e peccato" (sonetto Mundus numquam mundus);non è possibile in terra nessuna felicità sicura: "se ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...