COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] il vostro ritratto, acciò, mirandolo non facciate cosa indegna della vostra bellezza ed operiate conforme al vostro natale", dichiara l'autore impegnato ad "esprimere - pur nell'"angustia" dell'"ingegno" - la "grande immagine" dell'aristocrazia ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] tra i quali la stessa Caterina de' Medici; compone alcune tra le Rime più suggestive come quelle Stanze per lo natale di Monsignor lo duca d'Anjou (1555), notevoli soprattutto per alcune delicate scene di raffinato gusto classicistico. Il poeta ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] mondo medio-borghese.
Il 17 genn. 1945 seguirono, sempre nello stesso teatro, gli atti unici Salvo complicazioni, Buon Natale e Poveri noi! ad opera della compagnia del Teatro Nuovo ancora mutata di denominazione (il terzo era "tutto impregnato ...
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CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] fiducia accordata all' "argumentum ex silentio". Allo stato attuale degli studi appare più credibile che C. abbia svolto nella città natale la sua duplice attività ininterrottamente fino a che non ne fu cacciato il 30 apr. 1322 dal bando di Febo ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] dopo il rovesciamento del potere filoimperiale a vantaggio della parte sostenuta dai Farnese e dai francesi: fu infatti nella città natale almeno dall’agosto del 1552, dove svolse anche il compito di attivo informatore per cardinale Ippolito d’Este ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] che una novellatrice, la «vecchia nonna Regina», racconti nel giro di un anno, nei giorni di festa, dalla notte di Natale al dicembre dell’anno successivo, accanto al fuoco o nell’aia del podere di Farneta («piccolo borgo sulla via di Camaldoli ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] in ottavo e senza le imprese.
Nel 1595, dopo aver soggiornato per qualche tempo a Roma, Piccolomini fece rientro nella città natale e diede alle stampe una nuova plaquette intitolata Due sonetti che mons. A. Piccolomini… fece alla villa, dopo il suo ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] , sulla quale si ritmò la vita sentimentale del poeta, ispira alcune liriche (Ali migranti, la Canzone di Natale ... ) che tradiscono, pur nella loro assoluta sincerità, la tendenza alla declamazione elegiaca, il prevalere della componente narrativa ...
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FORLINI, Giovanni
Piero Treves
Nacque a Groppoducale, frazione di Bettola in provincia di Piacenza, il 10 ott. 1898, da Domenico, piccolo proprietario, e Luigia Battini, maestra elementare. Per le modeste [...] l'edizione del carteggio Giordani - Antonio Papadopoli. Portò con sé le sue carte a Chiavari, dove soleva trascorrere, dopo il Natale a Piacenza coi suoi, un mese d'inverno. Qui fu colto da malore improvviso e, trasportato al vicino ospedale di ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] e saltuari gli insegnamenti che gli furono impartiti e certissimo è, d'altra parte, che si allontanò presto dalla città natale e che, accogliendo un uso assai frequente fra letterati, artisti e avventurieri del tempo, volle essere chiamato solo col ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...