LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] verso Lisbona, con l'intenzione di percorrere a ritroso il cammino di s. Antonio, da Padova al Portogallo sua terra natale, (il viaggio di ritorno dal Portogallo, nel settembre di quell'anno, lo condusse ancora una volta a Santiago). Il racconto ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] studio della teologia, dei padri della Chiesa, dei concili e alla lettura delle opere di s. Tommaso, di Estio, di Natale Alessandro e degli Annali del cardinale Baronio. Nel 1733 fu destinato al monastero di Salerno e qui, rifiutando l'offerta del ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] , poesie, facezie ecc. Contrassegnata da un certo spirito critico e anticonformista, il L. esitò a pubblicarla nella città natale per dare invece alle stampe l'Eroe mendico, cioè Dei gesti di s. Alessio (Milano 1645), rappresentazione sacra che ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] 'opera più importante da lui compiuta in questi anni, dedicata a una minuziosa indagine erudita.
Il B. morì nella cittadina natale il 28 ottobre 1831
Fonti e Bibl.: L'archivio dell'Accademia Georgica di Treia, ancor oggi conservato nella vecchia sede ...
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PELLEGRI, Rina
Marzia Minutelli
PELLEGRI, Rina. – Nacque ad Arcola, antico borgo dell’estremo Levante ligure, il 29 giugno 1903, da Tito, maggiore del Genio navale, e da Marina Paola Bertagna.
Da un [...] alla sua figura di scrittrice (Rime Pellegri, a cura di P. Raimondi, Savona 1970).
Poi l’estrema sciagura: l’antivigilia di Natale del 1971 il marito morì travolto da un’auto, mentre era in bozze il suo ultimo libro, Miracolo d’amore a rate, epopea ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] luglio del 1754. Attese ai suoi studi eruditi ancora per tre anni, finché una grave malattia gli consigliò il ritorno nella città natale. A Firenze, tre giorni soli dopo il suo rientro, morì il 9 apr. 1757
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d ...
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BUONFIGLIO, Costanzo Giuseppe
Salvatore Tramontana
Nacque a Messina, presumibilmente nel 1547, da Giovanni Artale, barone di Casale e di Trisino. Lo troviamo ancor giovane alle dipendenze del duca d'Alba [...] mess., II (1901), p. 125; J. Ch. Brunet, Manuel du libraire et de l'amateur de libres, Berlin 1922, I, p. 1395; F. Natale, Avviamento allo studio del Medio Evo siciliano, Firenze 1959, pp. 67-70; Diz. dei Siciliani illustri, Palermo 1939, p. 84, 156. ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] campagna napoleonica d'Italia e l'arrivo dei Francesi a Ferrara provocarono il ritorno del C. nella città natale, dove anche partecipò attivamente ai festeggiamenti per l'innalzamento dell'albero della libertà. Nell'ottobre del 1796 venne eletto ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] o comunque di mano di G., è abbastanza probabile che egli abbia partecipato al proseguimento del viaggio terminato nella sua città natale. Allo stesso modo il vuoto documentale dei sette anni seguenti non è di per sé prova che G. fosse in quel ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] verso l'Alfieri e il Foscolo alimentando con ciò maggiormente il sentimento patriottico per rivolgerlo dagli interessi verso la terra natale all'idea unitaria. Fu un'evoluzione attuata tra il 1823 e il 1827. In questi anni influssi del romanticismo ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...