EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] lodi alla Vergine; professioni di pentimento per i trascorsi errori, e disperazione della salvezza eterna; rievocazioni della notte di Natale (si rammenti che l'Arcadia era sotto la protezione di Gesù Bambino) e del venerdi santo.
Il dramma politico ...
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FIGARI, Pompeo
Lucinda Spera
Nacque a Rapallo (ora prov. di Genova) verso la metà del sec. XVII da Lorenzo (fondatore di un canonicato nella chiesa parrocchiale di quella città) e da Maria Debernardi. [...] di testi sacri per musica. È del 1689 La Fede consolata, opera musicata da F. Lanciani ed eseguita la notte di Natale nel palazzo apostolico. Seguirono i melodrammi Abram in Aegypto (Roma 1692) e Abigail (ibid. 1694).
Nei primi anni del sec. XVIII ...
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BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] o dal mondo epico come mostrano i titoli di alcuni suoi libretti: Endimione (Palermo 1755, musica di G. Sbacchi), Il natale di Achille (ibid. 1760, musica di N. Logroscino), Sinorice (ibid. 1760, musica di A. Sperandeo), Enea in Italia (ibid. 1763 ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] l'amico G.G.F. Orsi, e a Parma, dove si fermò a corte, ben accolto dal duca Francesco.
Giunto nella città natale, fu incaricato dal Comune di scrivere a nome degli "abbati e deputati al governo della città" un memoriale diretto al principe Eugenio di ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] e antologia (I-III, Bari 1960-62).
Durante la seconda guerra mondiale il M. fu trasferito a Venezia, poi nella sua città natale, dove fu anche preside (1946-47), quindi a Bologna (liceo Galvani).
Nelle classi liceali il M. trasmetteva ai ragazzi l ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] amoenitate atque utilitate deque historicorum delectu dissertatio academica (Oeniponte 1775). Nel frattempo, egli si allontanò dalla città natale per seguire a Bolzano F. Rosmini come precettore dei figli; vi tornò però poco dopo, per raccogliere ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] La Romagna, XI(1914), pp. 257-310; O. Saccozzi, Il migliore B., in Rivista di sintesi letteraria, III(1937), pp. 433-76; G. Natali, Il Settecento, Milano 1944, pp. 459-60, 724-27, 1089-90; W. Binni, Preromanticismo ital., Napoli 1948, pp. 255-70; F ...
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BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] amici, per rifugiarsi in una sua villa "in forma di palazo" sita in Ràmini, nei pressi della città natale. Ivi il B. cominciò a trascorrere una monotona esistenza di volontario esilio, officiando in qualche vicina chiesetta, studiando, trascrivendo ...
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GUIZZARDO da Bologna
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Bologna nella seconda metà del XIII secolo da Bondo, o Bondi, forse originario del Frignano, nel Modenese, ma trasferitosi a Bologna. Come G., [...] di grammatica e notaio Castellano da Bassano. La tragedia composta dal Mussato fu letta pubblicamente a Padova nel giorno di Natale per tre anni di seguito, dal 1315 al 1317 e, contemporaneamente alla lettura pubblica, i due maestri di grammatica ...
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BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] Taddei, colpito da apoplessia; accanto ad Achille Maieroni si chiuse l'attività drammatica del B., che tornò alla scuola della sua città natale.
Fra il 1863 e il 1864, in un periodo di nostalgia per il teatro, aveva scritto il saggio Gustavo Modena e ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...