LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] .
Era già canonico nella sede patriarcale di Aquileia nel 1269, e dal 1270 assunse anche una prebenda canonicale nella città natale. Nel 1274 L. risulta al colloquio generale del patriarca Raimondo Della Torre a Udine. Dopo questa data le memorie dei ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...]
Dal 1939 fu chiamato presso l’Università per stranieri di Perugia (dove insegnò fino al 1945). Il ritorno nella città natale coincise con alcuni eventi personali: il matrimonio con Elena (dalla quale ebbe due figli: Francesco e Lanfranco, che si ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] -, conferenze, spettacoli. Alcuni dei testi scritti per tali occasioni furono ripresi e pubblicati dallo stesso G.: La favola di Natale, struggente apologo con illustrazioni del G. e musica di A. Coppola (ibid. 1945; rist. 1971, 1998); l'asciutto e ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] in cui il D., "lunge de la ... patria e forestiero", si propone di illustrare le bellezze della sempre rimpianta città natale. L'opera presenta con vistosa evidenza la pratica del bilinguismo, come risultato di una contrapposizione tra i ceti colti e ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] così contro una delle più potenti famiglie di Modena. Fu insomma costretto all'esilio e a tornare nella città natale, Pergola, nonostante le richieste di franchigia inoltrate al principe ereditario di Modena, Alfonso, al quale tra l'altro inviò ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] con i letterati della penisola, preferì in vecchiaia ritornare in Sardegna, ove si stabilì, ormai celebre, non lontano dal paese natale, a Bessude. Sembra che negli ultimi anni abbia rifiutato l'invito di recarsi a Roma come segretario dei brevi di ...
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BENCI, Lorenzo
Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Taddeo (il padre, ufficiale "a vendere gli beni de' ribelli" nel maggio del 1380 e priore per il bimestre novembre-dicembre di quello stesso anno, [...] l'avenimento o vero natività de Nostro Signiore Iesu Cristo... Fella l'anno 1435 la notte della pasqua di Natale".
Ignoriamo la data della morte del B.; tuttavia, basandoci unicamente sull'argomento ex silentio, la possiamo supporre avvenuta intorno ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] , con l'accusa di antifascismo, e condannato al confino a Forenza (Potenza) per tre anni. Rilasciato in occasione del Natale 1938, poté tornare nella città lombarda. Nel 1940 principiò a scrivere articoli sulla pittura di C. Carrà, G. Migneco ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] di Prato: opera che il C. dovette interrompere perché costretto, forse dalle precarie condizioni di salute, a lasciare la città natale, per stabilirsi nel 1726 all'Impruneta. Qui trascorse gli ultimi anni di vita. Morì all'Impruneta il 6 luglio 1737 ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] , tanto da essere assunto come socio nella Accademia degli Infecondi.
Condusse vita agiata senza mai allontanarsi dalla terra natale dove provvide al restauro e all'abbellimento della cappella di famiglia in S. Domenico. Morì in data imprecisabile ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...