GALANTI, Alessandro
Lucinda Spera
Nacque a Roma, probabilmente nella seconda metà del Seicento, e qui visse tra il XVII e il XVIII secolo. Sono incerti i dati biografici e mancano notizie che giustifichino [...] i suoi primi componimenti si situa il sonetto di ispirazione religiosa "Qual'Agnellina dal sentiero uscita", composto in occasione del Natale 1698 (Rime degli Arcadi, III, Roma 1716, p. 145), i sonetti encomiastici "La Fama al suon di mille trombe ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] (1740); viaggi, che intraprendeva anche allo scopo di accostare gli scienziati e gli eruditi più in vista. Nella città natale si dedicò all'esercizio pratico della medicina, proseguendo altresì lo studio dell'anatomia umana, nel quale ebbe a maestro ...
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BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] a sapere di un suo primo amore, infelice, per la figlia dell'illustre maestro, Margherita Mercuriale. Il ritorno nella città natale, l'inizio di una fortunata attività professionale, la ricerca di posizioni e di cariche sempre più prestigiose nella ...
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CERIO, Edwin
Federico Di Trocchio
Nato a Capri il 28 giugno 1875 da Ignazio ed Elisabeth Grimmer, studiò all'istituto nautico di Napoli e all'università di Genova, dove si laureò in ingegneria navale [...] del padre, si dedicò ad illustrare e avvalorare le bellezze naturali, la storia, il significato scientifico e culturale dell'isola natale, e dove assunse una posizione di primo piano nella stravagante vita culturale di "quella Capri che fu e non sarà ...
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CESI, Panfilio
Marco Palma
Nacque a Cascia, probabilmente nei primi anni del sec. XVII, da Pietro originario del territorio di Todi. Era il maggiore di quattro fratelli, Antonio, Onofrio e Carlo, quest'ultimo, [...] trovato l'accordo sul nome del suo successore. L'ultimo pagamento in suo favore per il servizio prestato nella città natale fu effettuato per il bimestre marzo-aprile 1659, ma la cifra corrisposta si riferisce al più breve periodo di un mese ...
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DELLA TOSA, Cianchella
Franca Allegrezza
Nacque a Firenze da Arrigo sullo scorcio del sec. XIII.
Discendente da una schiatta che intrecciava la sua storia con la storia stessa del Comune cittadino - [...] che, alla morte del marito, fece ritorno, secondo un'usanza largamente praticata dalle vedove, nella casa paterna a Firenze, e fu nella città natale che, nel marzo del 1330, morì.
La fama della D. è tutta dovuta a Dante, che nel Paradiso (XV, 128) la ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] le proprie opere.
La prima notizia sul F. risale al 1526, allorché figura come procuratore in un documento privato rogato nel paese natale. Nel 1531 era al servizio del feudatario di Longiano G. Rangoni, che, dopo la fine della milizia per il re di ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] testimonianze documentarie superstiti confermano l'impressione di una vita assai poco movimentata, chiusa entro l'orizzonte della città natale e del suo territorio e divisa tra il disbrigo di modesti affari di pubblico interesse connessi con le sue ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] 1917, p. 102; G. Seregni, Don Carlo Trivulzio e la cultura milanese dell'età sua (1715-1789), Milano 1927, p. 37; G. Natali, Il Settecento, Milano 1929, pp. 289, 350 e passim; G. Gasperoni, Settecento italiano, I, L'abate G.C. Amaduzzi, Padova 1941 ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] (Strängnäs Domkyrkobibliotek, Q.19), secondo le quali egli sarebbe stato di nobile nascita e prete secolare. Che non ebbe nobili natali è attestato dal fatto che il suo stemma gentilizio è menzionato solo a partire dall'anno 1484, cioè solo dopo che ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...