Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] muti italiani, Maratona (1929) di Nicola Fausto Neroni, si giovava della partecipazione di atleti dell'epoca: Colella, Mancinelli, Natale e Pagliani. Ancora in Stadio (1934) di Carlo Campogalliani, incentrato sul rugby, anzi sulla 'palla ovale', come ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che c'è del fuoco dannunziano in Joyce, ma si tratta di un classico fuoco fatuo.
Il tempo da dedicare a Natalia de Goloubeff, che amorevolmente l'aveva accompagnato nell'"esilio", non era poi tanto; tra l'altro, non mancavano al poeta abruzzese ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] e amica del segreto, questo paradiso profondo, questa immortale dolcezza, questa potenza dissimulata nell'infermità, ecco l'aria natale delle nostre pagine, quell'aria indarno domandata poi, dai poeti, a paradisi artificiali: l'aria, dico, dell ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Kunst (Consiglio di lavoro per l'arte), le cui prime iniziative sono la pubblicazione del programma di architettura di Bruno Taut (Natale 1918) e di una circolare con un programma e i nomi degli aderenti (marzo 1919) e l'allestimento della ‛mostra di ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] quelli dell'idillio Polemuni e in particolare del canto del protagonista, per il quale si è parlato di «cupo pessimismo preleopardiano» (Natali) e che è stato paragonato addirittura al Canto di un pastore errante.
Sii a lu munnu, e 'un sacciu comu ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] fu portato quand'era fanciullo, e là formò la sua educazione. Milanese, conservò le amicizie col gruppo della città natale, del quale ci siamo occupati già. Alcuni temi particolari agli scrittori della Scapigliatura è dato riconoscere nelle sue prime ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...