Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] si oppose per primo J.V. Jensen, con la sua fede nel progresso tecnico. Uniti a lui nell’amore per la terra natale, gli scrittori del ‘realismo paesano’ celebrarono la loro terra in liriche e in romanzi, esaltando i valori della cultura contadina (M ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] ’antologico Mester de juglaría, 1987, e al postumo Diario de muerte, 1988). J. Teillier si rifugia nell’esaltazione della terra natale, trasformando in mito il mondo quotidiano (El cielo cae con las hojas, 1958; Pueblos y fantasmas, 1978; Molino y la ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] ), il cosiddetto ‘storiografo dei martiri’31, responsabile del trasferimento della salma di Camoul dapprima nel suo villaggio natale, Tarabia, nel Delta orientale, e poi a Peremun, dove riceve degna sepoltura, compiendo miracoli. La storia prosegue ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] sua qualità di veneziano poteva in tali frangenti giovargli in corte di Roma. Bisognava attendere tempi migliori. Già per il Natale del 1509 a Urbino il lutto cedeva il passo al festoso ingresso della nuova duchessa, Leonora Gonzaga. Nei primi mesi ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] ancora a Tolosa, secondo De Bartholomaeis [1931, II, p. 98] conformemente alla sua opinione che Guillem avrebbe risieduto nella sua città natale fino alla resa della città [v. sotto]), dopo la morte di Luigi VIII di Francia l'8 novembre 1226 (vv. 45 ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] classici. Né è da sottovalutare il senso di sicurezza che invade lo scrittore nel ritrovato rapporto con la città natale, quel sentimento tenace delle relazioni cortesi che si manifesta nel gioco poetico dei "Motti",un genere di intrattenimento che ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] conto del futurismo e delle avanguardie europee. È facile e ovvio dirlo, ormai, ma la terra nutriente di Montale fu quella natale, dei poeti liguri: da Ceccardo a Sbarbaro, con le loro solenni e radicali desolazioni e negazioni che trovavano i loro ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] .
2.- Ma anche per l'evento dell'incoronazione di Carlo Magno a imperatore da parte di Leone III, nella notte di Natale dell'8oo, nessun documento storico c'induce a supporre che fosse tirata in ballo la donazione di Costantino. Anzi, tutto quello ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] da Bologna e dalla corte papale, luogo sospetto agli occhi dei Fiorentini, si ridusse a Lucca, dove giunse la vigilia di Natale. Non essendosi presentato agli Otto nel tempo prescritto, fu dichiarato contumace e il 7 marzo 1530 il suo caso fu rimesso ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] , chiuse da un distico assonanzato ("Spugnolico da Casa Vitali die dare / iii paia di buoni kapponi per Natale"). Classificando i testi secondo questa griglia, notiamo che su settantacinque testi ben quarantanove hanno carattere documentale, dieci ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...