Poeta lituano (Kareviškis 1919 - Vilnius 1997). Autore di raccolte poetiche ispirate a motivi sociali e patriottici, fra cui Tėviskes vejas ("Vento del luogo natale", 1946), Svetimi akmenys ("Pietre straniere", [...] 1957), Žmogùs ("Uomo", 1962), Lyriniai etiudai ("Studî lirici", 1964), Antakalnio barokas ("Il barocco di Antakalnis", 1971), Postskriptumai ("Post scripta", 1986) ...
Leggi Tutto
POULET, Georges
Massimo Colesanti
Critico letterario belga, nato a Chênée il 29 novembre 1902. Dopo avere studiato filosofia e lettere nella città natale, ha insegnato a vario titolo letteratura francese [...] in università inglesi e americane; poi, per un lungo periodo (1957-69), nell'università di Zurigo, e infine (1969-72), nell'università di Nizza.
Pur ricollegandosi, per sua ammissione, alla "école de Genève" ...
Leggi Tutto
BANCHERO, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Bastia nei primi decenni del sec. XVII. Laureato in giurisprudenza, esercitò a lungo nella sua città natale la professione di avvocato. La sua probità [...] e la sua competenza gli procurarono la stima generale tanto che, nel quinquennio 1661-1665, fu chiamato a ricoprire la carica di podestà di Bastia. Si esercitava frattanto nel campo della letteratura, ...
Leggi Tutto
Poligrafo (Bassano del Grappa 1719 - ivi 1786). Gesuita, fu celebrato predicatore e insegnò nei collegi della Compagnia; soppressa questa, ritornò nella sua città natale. Scrisse poemetti didascalici (La [...] moda, 1746; Le perle, 1756), favole esopiane, orazioni sacre, discorsi accademici (tra cui un'Orazione agli studiosi dell'Accademia Clementina, del 1758, che esalta l'arte italiana, in polemica con J.-B. ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore sloveno Jacob Frass (Cerovac, Stiria, 1810 - Zagabria 1851). Traduttore dei classici latini, esordì come poeta nel dialetto della sua regione natale e aderì all'illirismo di [...] L. Gaj. La sua raccolta poetica Djulabije ("Mele rosse", 1840), ispirata a modelli petrarcheschi, costituì il manuale amoroso della gioventù illirica. Fu anche critico letterario e diede vita a Kolo (1842-51), ...
Leggi Tutto
COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] V. Cian, C. Formichi e Pascoli. Laureatosi in lettere nel 1907, insegnò per dieci anni nella scuola normale di La Spezia. La formazione del C. poggiò particolarmente su quella tradizione culturale enfatizzata ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista brasiliano, nato ad Araraquara il 31 luglio 1936. A ventun'anni lascia la cittadina natale per recarsi a San Paolo e intraprende la carriera di critico teatrale e cinematografico. [...] Nel 1975 pubblica il primo libro di racconti, Depois do Sol. Segue un romanzo, Bebel que a Cidade comeu (1978), un'opera a sfondo politico, tema che B. privilegerà anche nella produzione successiva. In ...
Leggi Tutto
Poligrafo tedesco (Rostock 1590 - Sorø, Danimarca, 1658). Figlio di un professore di medicina all'università di Rostock, iniziò nel 1608 gli studî nella città natale, poi per 6 anni (1612-17) fu in Olanda, [...] Francia, Inghilterra e Italia. Nel 1616 divenne dottore in medicina a Reims, nel 1618 professore di matematica e poetica a Rostock, nel 1623 professore di matematica all'accademia di cavalleria di Sorø, ...
Leggi Tutto
LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Asti con il padre Florido Ambrosio. Il 16 nov. 1781 entrò nell'Ordine e dopo altri due anni di studi passò a Torino, dove conseguì i gradi di teologia nel 1788.
Fra 1783 e 1785 collaborò con il padre Eustachio ...
Leggi Tutto
BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] Calcondila, che fu in Padova dal 1463. In seguito il B. si trasferì a Roma come segretario del cardinale Oliviero Carafa: il primo documento certo della sua presenza nella città è solo del 1475. In giovanissima ...
Leggi Tutto
natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...