CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] , oltre ad una malattia testimoniata dalle lettere al medico Teofilo Zimara. Fino al 1564 risiedette principalmente nella città natale, dove fu per dodici anni vicario di Carlo Bovio, arcivescovo di Ostuni ed Oria, allontanatosi per risiedere nella ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] maggio 1834, e tornato nuovamente a Parigi nell’ottobre successivo, dopo quattordici anni di esilio poté finalmente tornare nella città natale: giunto a Napoli nel marzo 1835, ebbe un impiego presso la Banca del Tavoliere delle Puglie e affiancò il ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] secondo diede adito a un processo a suo danno e alla sua reclusione ai Piombi da metà novembre alla vigilia di Natale del 1792 (ne parla lui stesso nei Lamenti della disperazione, 1819, p. XIII). Nelle carte processuali troviamo un prezioso ritratto ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] avverte nella scelta della materia, il tema, severo e dolente, della crocifissione, assai più frequente di quello lieto del Natale e dell'Annunciazione.
Tutte le opere a stampa del F. sono contrassegnate dalla presenza di poeti antichi e moderni, di ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] canonica di S. Pietro in Cieldoro a Pavia costrinse l'A. a lasciare Ferrara e a trasferire nella sua città natale il materiale tipografico, all'uso del quale addestrò lo stampatore cremonese Giovanni Maria Simonetta. Il libro uscì finalmente colla ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] di Torino, s. 2, LXI (1910-11), pp. 153-195; F. Pedrina, L'Accademia gozziana, Milano-Roma 1925, pp. 80 s.; G. Natali, Il Settecento, Milano 1929, I, pp. 23, 106, 529, 560, 931, 1105; B. Brunelli, Il giudizio di Voltaire intorno ad una tragedia ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] Vocaboli e modi del dialetto angolano col riscontro italiano o toscano (Firenze 1878), e già aveva tradotto nel dialetto natale la nona novella della prima giornata del Decamerone (cfr.: I parlari italiani in Certaldo alle feste del V centenario ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] (I tre artisti), favole (La castagna, La noce, ll lacciaio), liriche d’amore (Il distacco), inni sacri (Il Natale, La Passione, Napoli 1854), versi celebrativi (In morte del marchese Cesare Berlingieri di Crotone, ibid. 1854), saggi e panegirici ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] cateriniana avvenne ovviamente a partire dal 1381, quando (dopo un soggiorno a Firenze nel febbraio) Pagliaresi rientrò nella città natale, e per 25 anni – sino alla morte – visse in un luogo appartato al di fuori dello spazio urbano, mantenendo ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] del Magno Napoleone con Maria Luigia d'Austria, Venezia 1810; Ode genetliaca, in Omaggio di varj autori allo Augusto Natale e Battesimo del Re di Roma, Venezia 1811; La Cosmogonia civile…, Milano 1821; Esperimento di melodie liriche, Milano 1826 ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...