CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] di Prato: opera che il C. dovette interrompere perché costretto, forse dalle precarie condizioni di salute, a lasciare la città natale, per stabilirsi nel 1726 all'Impruneta. Qui trascorse gli ultimi anni di vita. Morì all'Impruneta il 6 luglio 1737 ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] , tanto da essere assunto come socio nella Accademia degli Infecondi.
Condusse vita agiata senza mai allontanarsi dalla terra natale dove provvide al restauro e all'abbellimento della cappella di famiglia in S. Domenico. Morì in data imprecisabile ...
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Teresa Buongiorno
Grimm, Jacob e Wilhelm
I fratelli che fissarono sui libri le antiche fiabe della tradizione orale
I fratelli Jacob e Wilhelm Grimm, entrambi nati nella seconda metà del Settecento, sono [...] . Un fratello più piccolo disegnò la copertina del primo volume delle Fiabe per bambini e famiglie, che uscì per Natale nel 1812: un angelo custode figurava accanto ai protagonisti di Fratellino e sorellina, la storia di due bambini perseguitati ...
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EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] lodi alla Vergine; professioni di pentimento per i trascorsi errori, e disperazione della salvezza eterna; rievocazioni della notte di Natale (si rammenti che l'Arcadia era sotto la protezione di Gesù Bambino) e del venerdi santo.
Il dramma politico ...
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FIGARI, Pompeo
Lucinda Spera
Nacque a Rapallo (ora prov. di Genova) verso la metà del sec. XVII da Lorenzo (fondatore di un canonicato nella chiesa parrocchiale di quella città) e da Maria Debernardi. [...] di testi sacri per musica. È del 1689 La Fede consolata, opera musicata da F. Lanciani ed eseguita la notte di Natale nel palazzo apostolico. Seguirono i melodrammi Abram in Aegypto (Roma 1692) e Abigail (ibid. 1694).
Nei primi anni del sec. XVIII ...
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BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] o dal mondo epico come mostrano i titoli di alcuni suoi libretti: Endimione (Palermo 1755, musica di G. Sbacchi), Il natale di Achille (ibid. 1760, musica di N. Logroscino), Sinorice (ibid. 1760, musica di A. Sperandeo), Enea in Italia (ibid. 1763 ...
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Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] nel contenuto (An die Menschheit, An die Schönheit, An die Freiheit e simili). Ma l'amore per la sua terra natale, unito al nascente culto della grecità, lo portò ben presto a espressioni inconfondibilmente sue, riprese da modelli classici ma insieme ...
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VICENTE, Gil
Mario Pelaez
Poeta e drammaturgo portoghese, vissuto fra il secolo XV e il XVI: della sua vita si sa assai poco, ché di personaggi con tal nome, contemporanei al poeta, se ne conoscono [...] volta in una reggia, piacque moltissimo, e il V., aderendo al desiderio della regina, compose per la ricorrenza del prossimo Natale l'Auto pastoril castelhano e per la solennità del 6 gennaio l'Auto dos reis Magos. A queste prime composizioni che ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] Monaci, convinto che G. rientrasse nella categoria dei giudici di cui Federico II aveva vietato che coincidessero città natale e sede dell'attività professionale (ma ancora una volta Torraca, citando documenti poco controvertibili, credette di poter ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] l'amico G.G.F. Orsi, e a Parma, dove si fermò a corte, ben accolto dal duca Francesco.
Giunto nella città natale, fu incaricato dal Comune di scrivere a nome degli "abbati e deputati al governo della città" un memoriale diretto al principe Eugenio di ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...