Scrittore e pensatore spagnolo (Bilbao 1864 - Salamanca 1936). U. è il maggior rappresentante, con Á. Gavinet e B. Pérez Galdós, degli intellettuali innovatori della "generazione del '98". Partito dalla [...] e personale, espresse nelle Poesías (1907), nel Rosario de sonetes líricos (1911), ecc. l'inquietudine, l'amore della terra natale, le emozioni dell'arte. Esemplare apologia di un cristianesimo cosmico è il suo poema El Cristo de Valázquez (1920 ...
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PRATOLINI, Vasco
Giuliano Manacorda
(App. II, II, p. 603)
Scrittore italiano, morto a Roma il 12 gennaio 1991. Nel 1955 con il romanzo Metello P. dava inizio alla trilogia Una storia italiana, che comprenderà [...] . Al teatro P. ha dedicato La domenica della buona gente (1952, in collaborazione con G. Giagni), Lungo viaggio di Natale (1954), tratto dal racconto Mestiere di vagabondo, ed Ellis (1963). Tra i suoi interventi critici, prevalentemente usciti in ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] da cui sarebbe stato eletto Pio VI) dopo aver rinunciato all'arcivescovado di Ferrara anche il C. ritornò nella città natale, stabilendosi nella casa d'angolo fra via Giulia e via del Mascherone, ancora esistente, ove sarebbe vissuto sino alla morte ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] nel 1470.
Sebbene nel 1477 fosse stato richiamato dalle autorità dell'università di Bologna a riprendere l'insegnamento nella città natale, tuttavia gli impegni parigini e una seconda breve visita a Milano ritardarono il rientro del B. a Bologna ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] dalla Lega di Cambrai, il F., perduti i suoi beni, decise di rientrare dopo una così lunga assenza nella città natale, dove erano rimasti genitori e parenti.
Alla fine del conflitto, i Serravallesi gli offrirono anche l'aggregazione al Consiglio ...
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FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] al suo pupillo Zanetto. Già dai tempi del seminario aveva instaurato un rapporto di amicizia e di collaborazione con Natale Dalle Laste (il Lastesio, che dal 1737, entrato in contrasto col Facciolati, aveva aperto a Venezia una scuola privata ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] professore di grammatica in questa nostra citade" al Podestà di Verona affinché lo agevoli, dovendosi egli recare nella città natale a riscuotere "una bona summa di dinari", permettendogli di sbrigare la faccenda per mezzo di un messo (Schizzerotto ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] effetti nella professione e lo sostituì nel Consiglio dei notabili di Belluno quando il C. si spense, nella città natale, il 4 marzo 1555.
Forse per nessuno scrittore cinquecentesco la varietà degli interessi è così minutamente documentata come per ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] attività letteraria e giornalistica. Fu redattore e più tardi direttore della Gazzetta di Parma;nel 1870 fondò, nella sua città natale, Ilnuovo patriota,che durò poco più di un anno, e nel 1874 L'elettore politico.Stimolato dai successi del Nerone ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] ), Il cantabanco (1876) e La madre (1876); i componimenti in sestine Torquemada (1875) e La tradita (1878); la novella Una notte di Natale (1878).
Nel 1879 il G., che nel 1871 aveva tentato la via del teatro con una commedia, La croce del cavaliere ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...