Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico italiano (Melfi 1927 - Roma 1986). Dopo aver collaborato, in qualità di sceneggiatore, con registi come M. Bolognini, D. Risi, L. Visconti (Rocco e i [...] e soprattutto nell'ultimo periodo, conseguendo tuttavia risultati di rilievo: La nonna Sabella (1957); Conviene far bene l'amore (1975); Il peccato (1980); Per amore, solo per amore (1983); La strega innamorata (1985); Buon natale, buon anno (1986). ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] ; più volte condannato tra il 1884 e il 1885 per reati di propaganda, si rifugiò in Svizzera e rientrò nella città natale solo con l'amnistia del 1887. Sottoposto a vigilatura speciale, dopo il matrimonio e la nascita della figlia lavorò a Grosseto ...
Leggi Tutto
PUIG, Manuel
Luisa Pranzetti
Narratore e saggista argentino, nato a General Villegas il 28 dicembre 1932, morto a Cuernavaca (Messico) il 15 luglio 1990. Trascorsa l'adolescenza in Argentina e iniziati [...] del cinema che si alimenta con il linguaggio e con i miti di Hollywood assimilati nei cinema di provincia del paese natale. Più riuscita risulta la manipolazione del linguaggio in Boquitas pintadas (1969; trad. it., Una frase, un rigo appena, 1973 ...
Leggi Tutto
LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] Eugenio Curiel.
Iniziò la carriera di maestro nel 1948 a San Giovanni in Croce, a pochi chilometri di distanza dal paese natale.
L'attività
Da quella prima esperienza magistrale sarebbe nato il libro C’è speranza se questo accade al Vho. Pagine di ...
Leggi Tutto
LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] cardinale Carpegna lo nominò suo uditore; si adoperò inoltre perché il L. ottenesse un canonicato nella cattedrale della sua città natale senza obbligo di residenza, e gli concesse due benefici semplici di collazione, cui il L. in seguito rinunciò in ...
Leggi Tutto
GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] di Castiglia) e il gennaio 1470 (quando il G. terminò il De vita Angeli Geraldini).
Compì gli studi umanistici dapprima nella città natale, sotto la guida di Grifone Amerino, cui il G., in occasione della sua morte, dedicò un'ode inclusa nel II libro ...
Leggi Tutto
BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] 1572: ormai Alba per il B. era troppo piena di dolorose memorie e, dopo nuovi viaggi, egli abbandonò definitivamente la città natale e si stabilì a Milano, dove trascorse l'ultima parte della sua vita. Qui da un secondo matrimonio gli nacque Vittoria ...
Leggi Tutto
Giornalista e saggista (Casale Monferrato 1935 - Roma 2020). Ha iniziato l’attività giornalistica nel 1961, collaborando con vari quotidiani italiani. Vicedirettore della Repubblica dal 1978 al 1991, nel [...] dei fenomeni più significativi delle vicende politiche italiane degli ultimi decenni. Tra le sue opere più recenti: il romanzo Natale a Is Arenas (2010); Poco o niente. Eravamo poveri. Torneremo poveri (2011); Tipi sinistri. I gironi infernali della ...
Leggi Tutto
LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] finché nel dicembre 1899, avanti negli anni, quasi cieco e sofferente per una caduta, decise di stabilirsi definitivamente nella città natale.
Il L. si impose all'attenzione degli studiosi e dei letterati del suo tempo con gli studi su Dante: Intorno ...
Leggi Tutto
GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] composizioni - i sonetti A mia madre e Il giorno dei morti (1845) -, in cui i toni colmi di nostalgia per la casa natale si fondono con la mestizia per l'allontanamento da Siracusa, vissuto dal poeta come un esilio.
Il 1848 rappresentò per il G. un ...
Leggi Tutto
natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...