LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] . Ebbe due fratelli maggiori: Alfonso e Luigi, generale della Congregazione somasca.
Fu avviato agli studi nella città natale da precettori religiosi, i somaschi Francesco Bovio e Giovanni Battista Scopa, quest'ultimo anche poeta (Poesie domestiche ...
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MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] dove ebbe come maestro p. G. Angeloni. Sebbene viaggiasse molto fra Siena e Firenze, visse la maggior parte del tempo nella città natale, nel cui circondario erano i possedimenti di famiglia, fra cui la villa del Sodo, da lui prediletta. Il M. volle ...
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CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] carriera delle armi, mentre il C. si avviò probabilmente assai presto alla professione delle lettere, frequentando nella città natale le lezioni di Francesco Palladio.
Negli anni intorno al 1514 ottenne una cattedra di oratoria nello Studio cittadino ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] prima della morte di Filippo Maria Visconti (1447), Palmieri si sofferma sulle difficili condizioni della sua città natale, conquistata da Firenze nel 1406, «alteram Carthaginem», come scrive riprendendo un accostamento già proposto da Leonardo ...
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BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] della moglie), fu messo a scuola a Perugia all'età di otto anni, ma dovette ben presto tornare al paese natale per una malattia, e continuò gli studi nella più vicina Corciano. Conosciute le sue buone disposizioni dal cardinale Fulvio della Cornia ...
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Scrittore tedesco (Stavenhagen, Meclemburgo, 1810 - Eisenach 1874). Pur nella ristrettezza tematica e nelle volute limitazioni dell'espressione dialettale, R. riuscì ad essere per la letteratura tedesca [...] a Jena, fu coinvolto in moti studenteschi (1833) e rinchiuso per vari anni in fortezza (1833-40). Tornato nella città natale, nel 1841, si dedicò a varie attività. Il successo che subito incontrarono i suoi scritti, cui si dedicò solo a partire ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] democratica in Genova, dopo che furono sciolte il 14 giugno del 1797 le corporazioni monastiche, il B. ritornò al paese natale. Qui egli parve simpatizzare con uguale trasporto per le idee giacobine e per le bellezze di una certa Maria Biassoli (o ...
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CAPPONE, Francesco Antonio
Martino Capucci
Nacque a Conza, nell'Irpinia, probabilmente intorno al 1620. Dalle fonti consultate non risulta il nome del padre, mentre è noto quello della madre, Giulia [...] sulla sua vita sono scarsissime: sappiamo solo che, dopo essere stato ordinato sacerdote, fu per qualche tempo canonico nella città natale e che successivamente Giovan Carlo Coppola, vescovo di Muro Lucano dal 1643al 1652, lo volle con sé e lo nominò ...
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Lagioia, Nicola. – Scrittore italiano (n. Bari 1973). Ha collaborato con diverse case editrici, scritto sceneggiature e ha partecipato a numerose raccolte di racconti. Attualmente dirige Nichel, la collana [...] nel 2004 Occidente per principianti, incentrato sulla precarietà giovanile dei nostri tempi. Dell’anno successivo è il saggio Babbo Natale. Dove si racconta come la Coca-Cola ha plasmato il nostro immaginario, e del 2009 il romanzo Riportando tutto ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] nomi di altri autori, sicché la sua figura si defila fino a divenire evanescente.
Compì i suoi studi nella città natale presso i gesuiti, dimostrando buone qualità. Da quei padri apprese le basi del greco antico, che perfezionò poi da solo ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...