BUTERA, Vittorio Maria
Laura Posa
Nato a Conflenti (Catanzaro) il 23 dic. 1877 da Tommaso e da Maria Teresa Carusi, s'iscrisse alla facoltà d'ingegneria dell'università di Messina, passando poi a quella [...] Funzionario dell'amministrazione provinciale di Catanzaro, il B. - che a quindici anni, durante una vacanza al paese natale, attratto dalla musicalità del dialetto e dall'umanità della fantasia popolare, aveva cominciato a comporre versi coltivò per ...
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Scrittore (Orsogna 1921 - Napoli 1990). La sua narrativa è accentrata intorno a casi o problemi di coscienza: di fede religiosa, cattolica (L'uccello nella cupola, 1954; Il quinto evangelio, 1975, grande [...] , ma sempre coinvolgente quella morale (Il testimone, 1956; Il nuovo corso, 1959; La compromissione, 1965, il più noto; Il Natale del 1833, 1983), senza peraltro obbedire a rigide tesi, né sacrificare la rappresentazione di figure e ambienti alla ...
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Scrittore e pubblicista polacco (Wolborze, Sieradz, 1503 - ivi 1572). Proveniente dalla piccola nobiltà, studiò all'accademia di Cracovia (1517-22). Viaggiò in Germania, dove conobbe Lutero e Melantone; [...] nel 1541, fu dapprima segretario di Sigismondo Augusto, poi wójt (rappresentante della comunità di fronte alla corona) nella città natale. Incaricato di missioni diplomatiche, fu anche inviato (1552) al Concilio di Trento. Aprì la sua attività di ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] il ginnasio e il liceo a Napoli, a Roma e in altre città. Tuttavia, nella sua memoria di scrittore, il paese natale, l'ambiente umano e sociale della sua regione, con i miti e le tradizioni di una gente ancora legata a strutture economiche ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] era stata insignita della cittadinanza fiorentina (1651), del patriziato di Arezzo (1756) e di Firenze (1782). Il G. studiò nella città natale e nell'ateneo pisano, dove si addottorò in utroque iure (24 maggio 1727) sotto la guida di A.L. Cappucci ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] Macone e Margherita Merli da Correggio.È documentato sempre con il nome di Corso (o Corsi).
Trascorse l'adolescenza nella città natale della madre, dove la famiglia ritornò alla morte di Ercole, avvenuta durante l'assedio di Cremona il 15 ag. 1526, e ...
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CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] che giovanissimo componesse i primi versi, anche in latino) il C. si preparava alla professione di notaio nella città natale. Redasse il primo atto il 20 ag. 1593. Il 21dicembre dello stesso anno fu nominato coadiutore del cancelliere municipale ...
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CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] agli studi preferiti, quelli delle lettere e della musica. Non sappiamo se abbia seguito regolari studi nella città natale. Promessa sposa a certo Dionisio Calzé, sembra che la C. avesse rifiutato il matrimonio, improvvisamente assalita dal desiderio ...
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Bulawayo, NoViolet. – Pseudonimo con cui è nota la scrittrice zimbabwese Elisabeth Zandile Tshele (n. Tsholotsho 1981). Immigrata all’età di 18 anni negli Stati Uniti, ha studiato letteratura in Texas [...] insegna come Jones lecturer in fiction. Dopo le prime sperimentazioni letterarie apparse su riviste e periodici del suo Paese natale, ha ottenuto una certa notorietà con il racconto Snapshots (2009) e con il romanzo breve Hitting Budapest (2011), con ...
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Poeta francese (Belfort 1879 - Maisons-Alfort 1913); ammiratore di Verlaine, fondò con H. Fleischmann la Revue verlainienne d'art, d'esthétique et de piété verlainienne (1901-o2) e con Ch. Vildrac l'Idée [...] chant des routes et des déroutes (1901); Léliancolies: la chanson du pauvre Gaspard (1902); Sonnets intérieurs (1903); La lumière natale (1905); Ailleurs (1912). Postume (1930) sono state pubblicate le Lettres de Léon Deubel 1897-1912. Morì suicida. ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...