Poeta e novelliere tedesco (Husum 1817 - Hademarschen, Holstein, 1888). Studiò legge a Kiel, dove si legò a Tycho e Theodor Mommsen, insieme ai quali pubblicò un libro di versi (Liederbuch dreier Freunde, [...] 1843). Apertamente filotedesco, in seguito all'inasprirsi dei contrasti tra Danimarca e Prussia dovette abbandonare la città natale (1853-64), e fu esule a Potsdam, quindi a Heiligenstadt. Legato alla sua terra e alla storia del suo popolo, seppe ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] Dopo una prima educazione ricevuta presso un istituto fiorentino, abbandonò la città natale a seguito degli spostamenti in molte zone dell'Italia centrale del padre, professore di matematica negli istituti tecnici. Dopo la morte di questo la G. poté ...
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Pseudonimo letterario, poi nome ufficiale, dello scrittore romeno Ion Dobre (Bulbucata, Vlaşca, 1889 - Mogoşoaia, Bucarest, 1972). Professore di teologia a Chişinău e poi all'università di Bucarest, diresse [...] Gândirea. Già principale rappresentante della poesia tradizionalista romena dominata da una serena mistica religiosa, pubblicò Şesuri natale ("Pianure natie", 1916), Darurile pământului ("I doni della terra", 1920), Ţara de peste veac ("Il paese ...
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Scrittore italiano (San Cipriano Po, Pavia, 1926 - Pavia 2009). Considerato uno dei principali esponenti della fantascienza italiana, è stato tradotto in molte lingue. Per anni professore di matematica, [...] pubblicare negli anni Sessanta, spesso sotto lo pseudonimo di N. L. Janda. Più volte eletto sindaco del suo paese natale, è stato tra i fondatori della rivista di fantascienza Futuro. Ha iniziato a pubblicare racconti sulla rivista di settore Oltre ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] contadino e bracciante e terzadro"). La generosità e le disgrazie della sua gente, la casa natale alla Crusara di Ceneselli, gli torneranno nella memoria a distanza di anni con la fuga dei soldati e dei contadini polesani dopo la rotta di Caporetto. ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] un'esperienza che lo segnò profondamente. Dopo aver frequentato il liceo ginnasio nella città natale (1921-25), si dedicò agli studi di filologia moderna, sotto la guida del germanista G. Gabetti, nell'Università di Roma (1925-29), dove si laureò nel ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] per qualche anno insegnò lettere italiane e latine. Nel 1792 rientrò al paese natale e per cinque anni si dedicò a tranquille letture dei classici latini e italiani, interrotte il 20 ott. 1797 dalla nomina, personalmente sollecitata presso il vescovo ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] brevi assenze legate ai viaggi e all’insegnamento.
Iscrittosi nel 1933 alla facoltà di lettere della città natale, qui conobbe e frequentò, tra gli altri, Franco Calamandrei, Franco Lattes (Franco Fortini), Giorgio Spini, Valentino Bucchi; per quest’ ...
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Poeta e drammaturgo catalano (Barcellona 1894 - ivi 1961). Esordì a vent'anni con Primer llibre de poemes (1914), seguito da El mal caçador (1916); Cançons d'abril i de novembre (1918); Cançons de taverna [...] i d'oblit (1922); Cançons de totes les hores (1925); ecc., in cui temi della terra natale e dell'ambiente si esprimono in toni di delicata malinconia. Il suo teatro, da Rondalla d'esparvers (1918), El jardinet de l'amor (1922), Dijous Sant (1923), ...
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Scrittore greco (Retimno, Creta, 1909 - Atene 1986). Docente di storia dell'arte nell'Accademia di belle arti di Atene, autore d'importanti saggi critici su El Greco e su N. Katantzàkis, esordì con un'opera [...] in prosa nella quale rievocava, con una raffinata mimesi dei toni popolareschi, la vita della città natale (Τὸ χρονικὸ μιᾶς πολιτείας, 1938; trad. it. Cronaca d'una città, 1962). Alla storia, soprattutto cretese, sono ispirati i romanzi e i grandi ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...