BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] l'elezione del B. a vescovo di Città di Castello, nella cui cattedrale egli celebrò la messa solenne il giorno di Natale dello stesso anno.
Nella diocesi tifernate il B. rimase vent'anni, nel corso dei quali la città e il territorio, frequentemente ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] per il fermento culturale che vi si respirava, gli consentì di entrare in contatto con personaggi quali Nicolò Cento, Tommaso Natale, Leonardo Gambino, esponenti di quell’élite intellettuale che a partire dalla metà del Settecento diffuse in tutta la ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] nominato amministratore dipartimentale del Trasimeno, professore di poetica e mitologia nell'università di Perugia. Tornò quindi nella città natale nel luglio 1799, ma la conquista di Perugia da parte degli Austroaretini e la conseguente caduta dell ...
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GALEOTTI, Alberto
Maria Barbara Buffoni
Nacque a Parma (come risulta dal proemio della sua Summula quaestionum dove si proclama "legum doctor parmensis") intorno agli anni Venti-Trenta del sec. XIII [...] avrebbe preceduto quello padovano.
Fra il 1251 e il 1272 il G. fu inoltre impegnato per conto della sua città natale in varie missioni diplomatiche. Sono questi, per Parma, gli anni del periodo aureo della libertà comunale, dopo la vittoria su ...
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CAPOSCROFA (Caputscrofe, Capiscrofa), Nicolò
Onofrio Ruffino
Nacque con ogni probabilità a Salerno verso la metà del sec. XIII e, dopo aver conseguito la laurea in diritto civile, intraprese una brillante [...] l'esenzione dai tributi per i suoi possedimenti di Salerno e di Montecorvino; nel 1309 fu nominato giudicea vita nella sua città natale. Oltre a ciò ottenne a più riprese sussidi in denaro con i quali poté acquistare una casa a Napoli.
La crescente ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] (1504-1506?) e frequentando anche le lezioni di Giovanni Lascaris e di Demetrio Calcondila, l'A. compì nella città natale studi di eccezionale valore formativo, che lo misero giovanissimo nel pieno possesso dei classici latini e greci e di una ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] assegnata a magistrati particolarmente esperti e capaci.
Dopo la morte di Manfredi, il D. dovette rientrare nella città natale: qui lo troviamo, nel giugno 1266 quando, in qualità di procuratore del fratello arcivescovo, prese possesso di terre ...
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CASTRO, Angelo da (Angelo di Castro, Angelo Castrense)
Giuliana D'Amelio
Figlio primogenito del celebre giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto, che era nipote del noto canonista Pietro d'Ancarano, [...] i biografi: il Papadopoli lo dice nato a Padova, mentre lo Schulte dichiara ben difficile stabilire con esattezza la città natale, dati i continui spostamenti del padre. Si deve, comunque, ricordare che in uno dei suoi consigli il C. si dichiara ...
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CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] Sagittaria (ora in prov. di Venezia), come ebbe ad affermare egli stesso. Rimase però sempre molto legato alla sua città natale, come dimostra il suo matrimonio con Faustina Falcetta da Cingoli. Dopo la morte di lei pensò in un primo momento di ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] al 1464 (Ghirardacci, p. 184). Nessuna sua opera è giunta a noi.
Dopo aver compiuto gli "studia humanitatis" nella città natale, il C. fu inviato a Bologna a studiare giurisprudenza. Secondo il Sigonio, vi ebbe maestro Alessandro Tartagni, prima di ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...