CASTRO, Angelo da (Angelo di Castro, Angelo Castrense)
Giuliana D'Amelio
Figlio primogenito del celebre giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto, che era nipote del noto canonista Pietro d'Ancarano, [...] i biografi: il Papadopoli lo dice nato a Padova, mentre lo Schulte dichiara ben difficile stabilire con esattezza la città natale, dati i continui spostamenti del padre. Si deve, comunque, ricordare che in uno dei suoi consigli il C. si dichiara ...
Leggi Tutto
CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] Sagittaria (ora in prov. di Venezia), come ebbe ad affermare egli stesso. Rimase però sempre molto legato alla sua città natale, come dimostra il suo matrimonio con Faustina Falcetta da Cingoli. Dopo la morte di lei pensò in un primo momento di ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] al 1464 (Ghirardacci, p. 184). Nessuna sua opera è giunta a noi.
Dopo aver compiuto gli "studia humanitatis" nella città natale, il C. fu inviato a Bologna a studiare giurisprudenza. Secondo il Sigonio, vi ebbe maestro Alessandro Tartagni, prima di ...
Leggi Tutto
BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] trattò a nome del popolo ribellatosi a Gian Galeazzo Visconti le condizioni di un accordo: questa presenza nella città natale non deve far pensare ad una interruzione della sua attività di giudice, che continuò fino ai primi anni del Quattrocento ...
Leggi Tutto
ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] l'incarico di istituzioni di diritto civile. Gli ultimi anni della carriera universitaria l'A. li trascorse nella città natale essendo stato chiamato nel 1933-1934 nella università di Torino a insegnare istituzioni di diritto romano, passando poi a ...
Leggi Tutto
MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] , Roma 1824; Discorsi di argomento religioso, ibid. 1835; I pastori al presepio del Signore, e L'antica città di Roma nel Natale del Sommo Re Gesù Cristo (pubblicate per la prima volta e tradotte dal latino in italiano da Gervasoni nel 1950, in L'Eco ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] non si ha notizia. È da supporre ch'egli abbia cercato di tutelare nel modo migliore gli interessi della città natale, dei critici casi della quale, in anni che dopo la strage dei Baglioni avevano visto sempre più accentuarsi la sovranità pontificia ...
Leggi Tutto
BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] , dal Barattieri (Cerri). Egli pertanto doveva essere uno dei membri più considerati del Collegio dei dottori e giudici della città natale. A Pavia il B. riapparve nell'anno accademico 1439-1440 lettore del Liber Sextus con il mediocre salario di 150 ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] III trova così tre contendenti: a Sutri, fa eleggere Sigieri di Bamberga. E dalle mani di Clemente II, Enrico riceve, il Natale del 1046, la corona imperiale.
Il clero. - In mezzo alla società feudale, la Chiesa sente a sua volta l'influsso del ...
Leggi Tutto
SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] e nei cortei invernali, che iniziati per S. Nicola si continuano fino a tutto il carnevale. Il verde albero di Natale si prepara in Svizzera sino dalla festa di S. Nicola. Carattere primitivo rivelano i visi demoniaci che i giovani del Lötschental ...
Leggi Tutto
natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...