CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] generale e di podestà a Busseto.
Il C. decise poi di trasferirsi a Piacenza per essere più vicino alla sua città natale; in vista di ciò chiese a Francesco Sforza che gli fosse concesso, in deroga agli statuti, di poter svolgere attività forense ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] di studio (il Codice nei suoiprimi 9 libri) e per la vivace partecipazione di entrambi alle lotte politiche della loro città natale. C. Ghirardacci, che dà un elenco completo dei docenti presso lo Studio bolognese nel 1365, lo annovera fra i lettori ...
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APPOGGIO, Bartolomeo
Filippo Liotta
Nacque in Appignano, presumibilmente negli Ultimi anni del sec. XV. Sede stabile della sua dimora pare sia stata Macerata, dove avrebbe esercitato l'avvocatura, ma [...] nel 1523 dal Comune di Appignano il compenso spettantegli per l'assistenza legale prestata. Ricoprì cariche pubbliche nella sua città natale ed in altre città marchigiane: fu più volte gonfaloniere di Appignano, tra il 1545 e il 1564, e avvocato del ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] Cremonae è citato come sapiente della Gabella magna di Cremona, carica che confermerebbe la stima goduta dal F. nella città natale. Nel 1303 era a Perugia, dove insegnava diritto presso lo Studium appena fondato. I primi biografi sono anzi concordi ...
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BOTTIGELLA (Botticella, Butigella), Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Pavia nel 1470 da famiglia patrizia. Già un Cristoforo e un Gian Pietro Bottigella avevano tenuto, alla metà del sec. XV, corsi di [...] , quando lo troviamo nei Rotuli dell'università di Padova.
Nel 1509 il B. tornava ad insegnare nello Studio della città natale. Ma proprio a quell'anno risalgono i suoi rapporti con la corte francese; dovette raggiungere la Francia verso la fine dell ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] l'invito di Foligno per l'anno 1494-95, riservandosi la possibilità di accettare l'incarico in futuro.
Il rientro nella città natale coincise con il passaggio a Velletri del re di Francia Carlo VIII. Il M. salutò in versi l'arrivo del sovrano, la ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] -Brandi), esiste ancora e si trova nei pressi della chiesa di S. Domenico.
Dopo aver iniziato gli studi nella città natale, seguì a Bologna le lezioni di diritto civile e canonico di Giovanni di Legnano. Più tardi è ricordato come doctor decretorum ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] cardinale Carpegna lo nominò suo uditore; si adoperò inoltre perché il L. ottenesse un canonicato nella cattedrale della sua città natale senza obbligo di residenza, e gli concesse due benefici semplici di collazione, cui il L. in seguito rinunciò in ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] . fu nominato arciprete della cattedrale di Bologna, senza possedere gli ordini maggiori. Per alcuni anni il G. rimase nella città natale esercitando, tra l'altro, l'ufficio di professore di diritto presso la locale università (1538/39-1542/43). Ma l ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] sua devozione a s. Maria Maddalena e chiedendo di essere sepolto nella certosa di Bonpas, nel centro del suo paese natale. Era circondato dai suoi familiari, dei quali alcuni gli erano rimastifedeli da dieci o venti anni: Jacques Albe, di Tarascona ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...