CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] imprecisata, ma forse successiva agli avvenimenti fin qui ricordati, fu chiamato anche alla suprema magistratura nella città natale e in tal funzione dové impegnarsi coi colleghi nella riconquista della baronia di Carapelle. Il tenore epico della ...
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DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] di Milano ed i marchesi Guglielmo e Corrado Malaspina. Nel 1217 il D. ricoprì la carica di console di giustizia nella città natale e il 25 maggio di quello stesso anno intervenne all'accordo di pace tra Piacenza e il Comune di Vercelli; nei patti si ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] fece ritorno a Budua nell'autunno avanzato; nel febbraio 1611 si trovava già ad Arbe. Ma presto lasciò la città natale per Roma, dove visse presso il cardinale Savelli. Si trascinò a lungo una controversia, sorta all'epoca della sua visita pastorale ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] un modesto monumento funebre; altre iscrizioni in suo onore si trovano nel palazzo dell'Università di Fermo e nella sua casa natale.
Fonti e Bibl.: Bibl. apost. Vaticana, Chigiano I.III.88, cc. 205-206v; S. Tolomei, Lettere, Perugia 1617, pp. 368 ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] luglio del 1754. Attese ai suoi studi eruditi ancora per tre anni, finché una grave malattia gli consigliò il ritorno nella città natale. A Firenze, tre giorni soli dopo il suo rientro, morì il 9 apr. 1757
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] e presso Kesselsdorf, a ovest di Dresda, in dicembre, non poterono che assicurargli di nuovo, nella pace di Dresda (Natale del 1745), il possesso della Slesia. Esse non poterono però impedire che dopo la morte (20 gennaio 1745) dell'imperatore ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] lavoro, del 24 settembre 1996; il Patto sociale per lo sviluppo e l'occupazione, del 22 dicembre 1998, il cosiddetto 'Patto di Natale'; il Patto per l'Italia - Contratto per il lavoro, del 5 luglio 2002) temi cruciali, come la politica dei redditi e ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] figlia del giurista Niccolò (cfr. lo stesso C. nel De pensionibus, quest. XVIII, n. 15).
I legami con il luogo natale rimasero d'altronde sempre forti. Ne testimoniano la lettera, spedita da Fermo il 16 ag. 1480 dal cardinale Francesco Piccolomini ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] quanto dunque l'esattezza sia inattingibile, si può congetturare che l'area cronologica dal 1447 al 1450 includa realmente l'anno natale del D., seguendone la morte circa 80 anni dopo.
Dell'infanzia e dei primi studi del D. sappiamo pochissimo: solo ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] di quello stesso anno, come risulta da un rogito del notaro Benedetto Zandemaria, il C. sitrovava nella sua città natale, dove, insieme con gli "egregii viri" Francesco Centoni, Giacomo Sgai e Sebastiano Zandemaria, aveva ricevuto in deposito da ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...