MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] et al., Bologna 1969 (rist. dell’ed. Milano 1875-85), II, tav. I; Acta libertatis Mediolani, a cura di A.R. Natale, Milano 1987, ad ind.; N. Covini, «La balanza drita». Pratiche di governo, leggi e ordinamenti nel ducato sforzesco, Milano 2007, p ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] del 15 febbr. 1490 il breve mediante il quale Innocenzo VIII al B., ormai di nuovo legens nella città natale, confermava titoli, privilegi ed esenzioni di avvocato concistoriale nonostante l'absentia dalla Curia, dovuta agli impegni di professore ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] , vedova di Pinelli, confermano una relazione di stima e di rispetto reciproco, pur da posizioni politicamente contrapposte. Nel Natale del 1968 si erano scambiati dei libri: Calabresi aveva regalato a Pinelli Mille milioni di uomini di Enrico ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] da Calcina (Rossi, V, pp. 54, n. 1, 63).
Nell'estate del 1308 il Comune di Bologna intimò al B. di tomare nella città natale. Il B. stesso, legato allo Studium umbro da un contratto che l'obbligava a "moram tra(h)ere et legere in civitate Perusii ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] armato che opponeva il re d'Aragona e Venezia a Genova. Nel 1355 Venezia concluse una pace separata con Genova, nel Natale dello stesso anno il sovrano aragonese, Pietro IV il Cerimonioso, si recò ad Avignone e prestò giuramento alla S. Sede per ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] che lo aveva colpito un anno prima - e da cui aveva appunto cercato di ristabilirsi giovandosi del mite clima del paese natale - o a causa di un nuovo male. Secondo voci raccolte dal Pira, invece, "il brutto verme dell'altrui invidia che aveva ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] 1892; Idillii, in Nuova Antologia, s. 3, 1893, XLIV, pp. 549-556; XLVIII, pp. 143-147; Rappresentazioni popolari in Piemonte. Il Natale in Canavese, pubblicato e commentato da C.N. e D. Orsi, Torino-Roma 1894; Le comte de Cavour et la comtesse de ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] alla nobiltà (la famiglia risulta tra le ammesse al Decurionato dal 1601), si ritirò nella tenuta acquistata nella città natale. Da lì mantenne i contatti con lo Studium e continuò una certa attività intellettuale quale membro dell’Accademia degli ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] Roma un gruppo di sei dipinti, tra i quali: Interno (1935: Roma, GNAM); Autoritratto (1936: Ibid., collezione Natale), che avviava un processo di disgregazione della forma culminato nel drammatico Ultimo autoritratto del 1957 (Firenze, Palazzo Pitti ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] gioco, nonostante le ammonizioni del vescovo, non si corregge e viene colto più volte in flagrante finché nella messa di Natale dall'altare, col pensiero rivolto alla partita appena conclusa, invece di "ite missa est" dice ai fedeli "io ho primiera ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...