BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] fece ritorno a Budua nell'autunno avanzato; nel febbraio 1611 si trovava già ad Arbe. Ma presto lasciò la città natale per Roma, dove visse presso il cardinale Savelli. Si trascinò a lungo una controversia, sorta all'epoca della sua visita pastorale ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] un modesto monumento funebre; altre iscrizioni in suo onore si trovano nel palazzo dell'Università di Fermo e nella sua casa natale.
Fonti e Bibl.: Bibl. apost. Vaticana, Chigiano I.III.88, cc. 205-206v; S. Tolomei, Lettere, Perugia 1617, pp. 368 ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] luglio del 1754. Attese ai suoi studi eruditi ancora per tre anni, finché una grave malattia gli consigliò il ritorno nella città natale. A Firenze, tre giorni soli dopo il suo rientro, morì il 9 apr. 1757
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] figlia del giurista Niccolò (cfr. lo stesso C. nel De pensionibus, quest. XVIII, n. 15).
I legami con il luogo natale rimasero d'altronde sempre forti. Ne testimoniano la lettera, spedita da Fermo il 16 ag. 1480 dal cardinale Francesco Piccolomini ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] quanto dunque l'esattezza sia inattingibile, si può congetturare che l'area cronologica dal 1447 al 1450 includa realmente l'anno natale del D., seguendone la morte circa 80 anni dopo.
Dell'infanzia e dei primi studi del D. sappiamo pochissimo: solo ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] numismatica, una notevole pinacoteca, una ricca biblioteca. Non disdegnava sporadici incarichi di rappresentanza per la propria città natale: nel '53 presenziò all'insediamento del nuovo provveditore di Cividale.
Ebbe rapporti con l'Aretino e l ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] raggiunto dai suoi studenti di Bologna e da altri ancora, che gli chiesero di riprendere l’insegnamento nella sua città natale. Insegnò a Piacenza ancora quattro anni e poi tornò a Montpellier, dove intraprese la redazione della sua ultima opera, la ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] e cariche ecclesiastiche, e nello stesso tempo era in grado di dare suggerimenti più efficaci al governo della sua città natale, come nel dicembre 1347, allorché scrisse ai Nove affinché inviassero un loro ambasciatore per sollecitare la soluzione di ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] di quello stesso anno, come risulta da un rogito del notaro Benedetto Zandemaria, il C. sitrovava nella sua città natale, dove, insieme con gli "egregii viri" Francesco Centoni, Giacomo Sgai e Sebastiano Zandemaria, aveva ricevuto in deposito da ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] a Jesi Petrucci scrisse un trattatello che nella prima edizione (Meditationi et Esercitii di varie virtù per Preparatione al sacro Natale di Giesù N.S. nella sua Novena, Macerata 1674) era accompagnato da un Trattato dell’annichilazione virtuosa. Su ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...