GALEOTTI, Alberto
Maria Barbara Buffoni
Nacque a Parma (come risulta dal proemio della sua Summula quaestionum dove si proclama "legum doctor parmensis") intorno agli anni Venti-Trenta del sec. XIII [...] avrebbe preceduto quello padovano.
Fra il 1251 e il 1272 il G. fu inoltre impegnato per conto della sua città natale in varie missioni diplomatiche. Sono questi, per Parma, gli anni del periodo aureo della libertà comunale, dopo la vittoria su ...
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CAPOSCROFA (Caputscrofe, Capiscrofa), Nicolò
Onofrio Ruffino
Nacque con ogni probabilità a Salerno verso la metà del sec. XIII e, dopo aver conseguito la laurea in diritto civile, intraprese una brillante [...] l'esenzione dai tributi per i suoi possedimenti di Salerno e di Montecorvino; nel 1309 fu nominato giudicea vita nella sua città natale. Oltre a ciò ottenne a più riprese sussidi in denaro con i quali poté acquistare una casa a Napoli.
La crescente ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] (1504-1506?) e frequentando anche le lezioni di Giovanni Lascaris e di Demetrio Calcondila, l'A. compì nella città natale studi di eccezionale valore formativo, che lo misero giovanissimo nel pieno possesso dei classici latini e greci e di una ...
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CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] una camera universitaria alla quale non dette seguito: l'interesse per gli studi locali, la salda radicazione nella città natale ed i rapporti con le sue istituzioni culturali, lo distolsero da un cursus honorum che lo avrebbe necessariamente portato ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] assegnata a magistrati particolarmente esperti e capaci.
Dopo la morte di Manfredi, il D. dovette rientrare nella città natale: qui lo troviamo, nel giugno 1266 quando, in qualità di procuratore del fratello arcivescovo, prese possesso di terre ...
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CASTRO, Angelo da (Angelo di Castro, Angelo Castrense)
Giuliana D'Amelio
Figlio primogenito del celebre giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto, che era nipote del noto canonista Pietro d'Ancarano, [...] i biografi: il Papadopoli lo dice nato a Padova, mentre lo Schulte dichiara ben difficile stabilire con esattezza la città natale, dati i continui spostamenti del padre. Si deve, comunque, ricordare che in uno dei suoi consigli il C. si dichiara ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] (Roma 1795, p. 263), la sua opera più nota.
Sulle orme dell’antenato Pietro, nel 1737 Petrini lasciò la dimora natale (il palazzetto di famiglia prospiciente l’odierna piazza Garibaldi) e si trasferì a Roma, nella casa di famiglia prossima a palazzo ...
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CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] Sagittaria (ora in prov. di Venezia), come ebbe ad affermare egli stesso. Rimase però sempre molto legato alla sua città natale, come dimostra il suo matrimonio con Faustina Falcetta da Cingoli. Dopo la morte di lei pensò in un primo momento di ...
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BOMPIETRO, Pietro
Augusto Vasina
Figlio di Gerardo, nacque a Bologna forse agli inizi del sec. XIV e non può, perciò, essere identificato con l'omonimo giurista attivo alla fine del sec. XIII. Conseguì [...] , insieme con altri professori, verso i Pepoli a non lasciare lo Studio bolognese.
La sua permanenza nella città natale dovette procurargli in breve una posizione di prestigio negli ambienti accademici: non è al riguardo senza significato che già ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] al 1464 (Ghirardacci, p. 184). Nessuna sua opera è giunta a noi.
Dopo aver compiuto gli "studia humanitatis" nella città natale, il C. fu inviato a Bologna a studiare giurisprudenza. Secondo il Sigonio, vi ebbe maestro Alessandro Tartagni, prima di ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...