Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] imporsi. Così l'imperatore, all'indomani della sua incoronazione a re di Sicilia avvenuta a Palermo nel Natale del 1194, volle sottoporre a verifica tutte le precedenti concessioni beneficiarie dei re normanni, privando molti nobili meridionali ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] fu raggiunto e l'Austria si mantenne neutrale.
Iniziata la guerra, F. lasciò Würzburg, dove tornò soltanto alla vigilia di Natale, quando si fu allontanato il fronte di guerra. In seguito Würzburg dové fornire il suo contingente anche per la campagna ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] troppo tardi per poter essere copiati insieme agli altri. Anche quello del carmelitano Guido Terreni fu ultimato solo alla vigilia di Natale. In altri manoscritti si trovano i testi di Michele da Cesena e Bonagrazia da Bergamo o, nel campo domenicano ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] redarguire Luigi d'Angiò che si era schierato dalla loro parte: "malus homo", secondo l'espressione di Cristoforo da Piacenza (Natale). Per impadronirsi di Vercelli il papa si rivolse ad un cavaliere ed avventuriero di cui aveva stima, Ottone duca di ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] le altre nazioni. I Verri, i Galiani, i Filangieri coincidono con l'epoca di Beccaria". In Sicilia il marchese T. Natale di Monterosato, nelle sue Riflessioni politiche intorno all'efficacia e necessità delle pene (Palermo 1773), concordava con il B ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] troppo tardi per poter essere copiati insieme agli altri. Anche quello del carmelitano Guido Terreni fu ultimato solo alla vigilia di Natale. In altri manoscritti si trovano i testi di Michele da Cesena e Bonagrazia da Bergamo o, nel campo domenicano ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] colpo".
Ci sono poche cose così belle come essere coccolati dalla mamma. Soprattutto quando si è a casa, magari durante le feste di Natale, non c'è niente di meglio dell'amore di una famiglia. Ma non tutti hanno questa fortuna. Quando Rémi è nato, la ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] il 2 agosto 1980, e terroristi di destra, in contatto con la criminalità organizzata, vennero coinvolti anche nella strage del Natale 1984, quando una bomba esplose su un treno in una galleria tra Firenze e Bologna, uccidendo 15 persone. Soprattutto ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] la sua ad Aversa, G. e il suo favorito si trasferirono a Pozzuoli. Al momento del loro ritorno a Napoli, nel Natale 1422, entrambe le fazioni era convinte che fossero in atto dei complotti. Le relazioni si deteriorano al tal punto che ser Gianni ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] italiano (voll. 2, 1869-1872) ed altri scritti atti a illustrare gli usi e le tradizioni della sua città natale. Buona parte degli scrittori bolognesi fioriti negli ultimi decennî del secolo passato erano riuniti intorno ad alcuni giornali umoristici ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...