FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] fratelli, Antonio e Castellino, diede loro un mandato di procura. In seguito ebbe ancora l'occasione di tornare nella sua città natale: egli compare, infatti, come lettore straordinario del Codice con un salario di 26 lire, 3 soldi e 4 denari al mese ...
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BONELLO, Bartolomeo
Ingeborg Walter
Appartenente alla nota famiglia barlettana Bonello e forse fratello del famoso giurista e professore di diritto civile all'università di Napoli Andrea Bonello, il [...] abbiamo notizia il B. non pare abbia più coperto cariche di rilievo. Con tutta probabilità si ritirò allora nella sua città natale, dove continuò a esercitare le funzioni di giudice e, a quel che pare, varie volte anche quelle di doganiere.
Ricordato ...
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La data del testamento olografo
Francesco Paolo Patti
La Corte di cassazione è stata chiamata a decidere una questione particolare concernente il requisito formale della data del testamento olografo. [...] quindi il caso di specie diverso rispetto quello in cui la data può essere ricavata da indicazioni equipollenti (ad es., Natale 2015, Capodanno 2015) o dal riferimento a fatti notori (ad es., il giorno dell’elezione di Papa Francesco), poiché la ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] a quella di cui godeva a Verona, I. spiega - a dispetto delle supposizioni circa una sua cacciata dalla città natale - che questa era la situazione normale in cui versavano gli studenti a Bologna ("quod saepe scholares facere contingit"), costretti ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] Turchi, era sede di scarsa importanza e non soddisfaceva le ambizioni del L., che preferì restare nella sua città natale: numerosi documenti di epoche diverse lo citano come testimone di contratti nuziali e di altri atti notarili, o come officiante ...
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BECCIO (Becci), Francesco
Fernanda Torcellan Ginolino
Nato ad Occimiano (Alessandria) nei pressi di Casale Monferrato nel febbraio 1519, da Giovanni Antonio, apparteneva ad una antica famiglia monferrina [...] liberazione, lasciò Casale e si trasferì a Milano, finché la morte di Guglielmo Gonzaga non gli permise il ritorno nella sua città natale nel 1587, dove Vincenzo I lo reintegrò nel suo ufficio. Morì a Casale sul finire del secolo o nei primi anni del ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] 14,9, dell'est 15, dell'ovest 14) e non raggiungono la natalità dei voivodati orientali (rispettivamente 30,2 e 33,2‰; voivodati del centro ,1, dell'ovest 27,5). Nel complesso tanto la natalità quanto la mortalità vanno diminuendo a mano a mano che si ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] e così via.
Letteratura popolare. In rapporto alle feste stanno le colinde, assai diffuse, soprattutto in campagna, dalla vigilia di Natale fino al capodanno. Gruppi di ragazzi e di giovanotti vanno di casa in casa, per cantare la colinda, la quale ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] civile. Si aggiunga che il 3 ag. 1409 il B. (il quale continuò ad essere in ottimi termini con la città natale) acquistò, per il suo insegnamento, la cittadinanza senese.
Non si hanno testimonianze ulteriori dell'attività universitaria del B., ma è ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] al collega Battista Canetoli, tornò in patria dove cominciò subito a preparare una rivolta per liberare la sua città natale dalla dominazione pontificia. Assicuratosi l'aiuto, o meglio la benevola neutralità, di Braccio da Montone, il 6 genn. 1416 ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...