LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] e le proprie "contraddizioni", a cominciare da quelle generazionali tra bambini e adulti, giovani e vecchi.
Uscito in occasione del Natale 1965, il film ottenne un risultato ancora più cospicuo del precedente - 3 miliardi e mezzo di lire soltanto sul ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] ladro, 1972) e alla televisione (Dal tuo al mio, 1968; Non te li puoi portare appresso, 1969).
Dopo l'esordio del 1964 (Un Natale a casa Maigret,Cecilia è morta,La vita di un uomo,Maigret e la chiromante), il ciclo continuò nel 1965 (Non si uccidono ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] 1990, Crocevia della morte) ad Abel Ferrara (King of New York, 1990; The funeral, 1996, Fratelli; 'R Xmas, 2001, Il nostro Natale) fino a Quentin Tarantino, che ha incentrato su figure di criminali la sua trilogia d'esordio, destinata a esercitare un ...
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Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] 1996 ha poi diretto Kansas City, malinconico omaggio alla musica jazz e al gangster film, ambientato nella sua città natale, mentre il successivo The gingerbread man (1998; Conflitto di interessi), tratto da un romanzo di J. Grisham, ha costituito ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] well) di Hong Sang Soo. Pluripremiato all'undicesimo Festival di Tokyo, A reum da un Shi Jeol (1998, Primavera nella mia città natale) di Lee Kwang Mo fu in concorso a Cannes. Grazie ai festival, divenne famoso in Occidente Chang Son Woo con insoliti ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] di riattivare il tipo di appagamento e la situazione di fusione e di abbandono idealmente espressi dallo stato natale e prenatale.
A questo punto si possono trarre alcune conclusioni che riprendono lo spunto iniziale e legittimare l'interpretazione ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] in chiave di assurdo logico kafkiano (Kaja, ubit ću te!), all'assurdo da Nová Vlna (la tavolata dei Cetnici il giorno di Natale cita Leonardo da Vinci ma anche O slavnosti a hostech, Sulla festa e gli invitati, di Nĕmec) e all'iperrealismo mitico del ...
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Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] festa dei fuochi), i ladri, i giovani teppisti in motocicletta, il contadino tossico di Saraba itoshiki daichi (1982, Addio amata terra natale) sono ombre in fuga di fronte alla morte. E di morte è fatto il cinema di Yanagimachi: di animali, donne e ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] andò invece a Carlo Delle Piane, che Walter aveva tenuto a battesimo nei film comici degli anni Cinquanta, per Regalo di Natale di Pupi Avati. Lo stesso regista bolognese avrebbe poi realizzato su questa amara storia il film Festival (1996), in cui ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] ', sfociando nel 1991 nel primo lungometraggio della corrente, Papa, umer Ded Moroz (Papà, è morto Babbo Natale), racconto sadomasochista di una perversione psicologica che ha ispirato alcune delle correnti occidentali postmoderne più estreme.
La ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...