PELLIZZARI, Guido
Marco Fontani
PELLIZZARI, Guido. – Nacque a Firenze il 30 ottobre 1858 da Giorgio e da Adelaide Marzichi Lenzi.
I Pellizzari erano una delle più distinte famiglie toscane che già aveva [...] prese così a trascorrere sempre più tempo in viaggi in Italia e all’estero. Celso rimase celibe e morì il giorno di Natale del 1925 a settantaquattro anni di età. Della grande casa avita egli rimase presto il solo occupante. Riempiva le giornate con ...
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PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] 32.
Gravi problemi di vista lo afflissero negli ultimi anni di vita, in cui preferì tornare a Palermo, la sua città natale. Poco prima di morire, l’ostilità più volte mostrata nei confronti del fascismo lo spinse a rifiutare come linceo di sottoporsi ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] con molti eminenti colleghi, tra i quali in primo luogo Ernst Vischer, che proveniva anche lui da Basilea, la città natale di Miescher. Nel 1949 concludemmo questa fase del nostro lavoro e le conclusioni furono tratte in una rassegna che pubblicai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] del tutto diversi. Del Re si laureò nel 1953 in fisica a Firenze e nel 1957 in chimica a Napoli (sua città natale), e già nel 1958 propose il metodo per il calcolo delle cariche atomiche in molecole organiche che lo avrebbe consacrato chimico teorico ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] di chimica a Uppsala e allievo di Wurtz, individuava due costituenti delle terre rare denominandoli holmia, dalla propria città natale, e thulia, l'antico nome della penisola scandinava. L'esordio svedese venne emulato da Clemens Winkler (1838-1904 ...
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L'aria
Lara Albanese
L'aria e l'atmosfera
L'aria c'è, ma non si vede. Siamo così abituati ad averla attorno che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. L'aria ci è indispensabile per respirare [...] dei pescatori. I pescatori della costa chiamano questo fenomeno El Niño, cioè 'il Bambino', perché si verifica proprio verso Natale, quando nasce il Bambino Gesù.
E se arriva la bufera?
Cosa possiamo fare contro le bufere? Quasi nulla, purtroppo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] due soli strumenti, realizzati da altrettanti celebri uomini di scienza: uno dal cardinale Niccolò Cusano, lasciato all'ospedale della sua città natale, e l'altro da Martin Bylica, della fine del XV sec., presso l'Università di Cracovia. Nel XVI sec ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] bibliographischen Beiträgen zu Paracelsus, Alexander von Suchten, Denys Zacaire, Bernardus Trevirensis, Paolo Giovio, Francesco Guicciardini und Natale Conti, aus dem Nachlaß, hrsg. von Hans-Heinz Eulner und Kurt Goldammer, Wiesbaden, Steiner, 1977. ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] ben noto declino della risposta immunitaria conseguente all'età. L'altro periodo di inefficienza immunologica è quello fetale e peri- natale; e forse a questo è collegato il fatto che i tumori maligni dei bambini, per quanto molto meno frequenti di ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...