GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] attività.
Giovanissimo si recò quindi a Roma dove, fino a quindici anni, apprese i primi rudimenti dell'arte presso "Salomon Boccali pittor di paesi" (Pascoli, p. 682). Passò quindi alla scuola di Andrea ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] maggiore Giuseppe, sia per le discipline artistiche, in particolar modo per il disegno e per l'architettura. Nella città natale frequentò la scuola di Letterio Subba, segnalandosi subito come uno degli allievi di maggiore talento, tanto che nel 1826 ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] di Caravaggio, opus 1707, e numerosi altri.
Il B. morì a Milano il 7 giugno 1956. Ha lasciato tre figli, Natale, Cesare e Alessandro, attuali continuatori e titolari della casa Balbiani Vegezzi Bossi di Milano, la quale può vantare 412 anni di ...
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BRUGIERI, Domenico
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca nel 1678, dalla città natale si trasferì giovinetto a Roma e fu prima alla scuola del pittore L. Baldi, poi a quella del Maratta (Trenta). Secondo il [...] Trenta, da Roma passò a Bologna, dove si trattenne due anni per perfezionarsi presso Giovanni Gioseffo Dal Sole. Dopo il suo ritorno in patria ebbe una rilevante attività, avendo talora come aiuto Pietro ...
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ARCOVITO, Girolamo
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 7 nov. 1771, da Natale e da Teresa Ranieri, fece i primi studi in seminario, poi, a venticinque anni, alla vigilia della consacrazione sacerdotale, [...] svestì l'abito talare e si recò a Napoli per studiare legge.
A Napoli strinse amicizia con G. Logoteta, fu attivo propagandista giacobino, quindi segretario della Società patriottica degli "Amici della ...
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APPIANI, Francesco
Francesco Santi
Nato in Ancona il 29 genn. 1704, dalla città natale, ove ebbe per maestro di pittura D. Simonetti detto il Magatta, si trasferì poi a Roma alla scuola di F. Trevisani [...] e di F. Mancini ed ivi lavorò anche per G. P. Pannini. Recatosi in Spello presso la principessa Teresa Pamphili, della quale dipinse il ritratto, si stabilì quindi in Perugia circa il 1743, Ottenendo la ...
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PETROBELLI, Francesco
Guido Viverit
PETROBELLI (Pietrobelli), Francesco. – Vicenza fu probabilmente la sua città natale, poiché in un documento dell’Archivio capitolare di Padova (Acta capitularia, [...] 22 agosto 1647, c. 143v) è definito «sacerdote vicentino». Fu compositore e maestro di cappella e sulla base della data di pubblicazione della sua prima raccolta di mottetti, si può collocare l’anno di ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] G. Pascoli, dal 1891 al 1895 frequentò l'Università e la Scuola normale superiore di Pisa, laureandosi in letteratura greca con F. Zambaldi. In seguito (1895-96), si perfezionò presso l'Istituto superiore ...
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BONI, Livio
Liliana Pannella
Nacque a Roma il 7 genn. 1884 e nella città natale iniziò gli studi musicali sotto la guida di F. Forino. Recatosi successivamente a Bologna, vi conseguì il diploma di violoncello [...] presso il liceo musicale, avendo avuto come maestri per lo strumento Francesco Serato, per l'armonia Guglielmo Mici e per la composizione Ottorino Respighi. Dopo aver compiuto alcuni viaggi all'estero ...
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FATTORI, Giovanni Battista
Stefano Ferrari
Nacque con tutta probabilità nel 1696. Della sua città natale, della sua famiglia così come della sua prima formazione artistica non si conosce praticamente [...] nulla. Tutta la sua attività nota di scultore ed intagliatore si è svolta nella città di Trento.
La sua unica opera datata con certezza risale al 1738. Si tratta di una scultura in legno, rappresentante ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...