FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] direzione dell'Accademia e la conseguente reazione antiwicariana, il F. ritornò a Salerno. Una volta stabilitosi nella città natale, pur lontano dagli stimoli culturali della capitale, continuò a esercitarsi nella pittura. Per far fronte alle nuove ...
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DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] Dick Johnson nella Fanciulla del West di G. Puccini, accanto al soprano Carmen Melis.
Nel 1917 tornò nella città natale per la prima rappresentazione di Liacle di A. Berlendis, compositore bergamasco; sempre al Donizetti di Bergamo canterà in opere ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] fosse la causa di avvenimenti successivi della sua vita. Di fatto, nell'autunno del 1633 fu trasferito nel collegio della città natale, dove rimase fino al luglio del 1646 con un incarico (quello di confessore) non didattico ma pur sempre focale nell ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] , Palermo 1938; Ultime delusioni di G. G., in Rass. stor. del Risorgimento, LX (1973), pp. 3-19. V. inoltre: G. Natali, Dodici lettere di G. G. a S. Gherardi (luglio-agosto 1848), in Saggi e documenti di storia del Risorg. italiano, Bologna 1932, I ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] A. G. e G. D'Annunzio, ibid., n.s., I (1981), 1, pp. 75-78; D. Massagrande, Italia e Fiume, 1921-1924. Dal "Natale di sangue" all'annessione, Milano 1982, ad ind.; A. Depoli, Fiume XXX ottobre 1918, a cura di M. Dassovich, Bologna-Padova 1982, ad ind ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] e l'ebraico, e s'impratichì nell'arte tipografica, che era in quel momento particolarmente fiorente nello Stato veneziano. Di sicuro aveva stampato o collaborato a stampare in Verona libri latini, greci, ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] (1931) e in composizione con M. Agostini (1933) presso il liceo civico musicale B. Marcello, si perfezionò con V. Horowitz e G.F. Malipiero.
Intraprese la carriera concertistica nel 1929, con un recital ...
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DISERTORI, Benvenuto Maria
Anna Maria Osti Guerrazzi
Nacque a Trento il 16 febbr. 1887, da Giuseppe e da Anna Bortolotti. Nel 1906, concluso nella città natale il liceo classico, si trasferì a Venezia, [...] dove soggiornò per circa due anni, durante i quali frequentò assiduamente l'accademia di belle arti e consegui il primo premio di pittura alla scuola di paesaggio di G. Ciardi. Nel 1908 era a Monaco di ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] Fu presto noto negli ambienti liberali della città, frequentando C. Poerio, N. Nisco, S. Spaventa, e fu tra i promotori delle grandi manifestazioni cittadine del novembre 1847. Nel gennaio 1848 sottoscrisse, ...
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BONELLI, Maria Luisa
Arcangelo Rossi
Nacque a Pesaro l'11 nov. 1917 dal generale Luigi e da Adele Giamperoli. Dopo la fanciullezza vissuta nella città natale, seguì le sorti della famiglia a Firenze, [...] dove il padre era stato trasferito per servizio. Compì ivi gli studi letterari, laureandosi in lingua e letteratura spagnola sotto la guida di M. Casella, e ottenendo in seguito anche l'incarico di spagnolo ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...