BONFIGLI, Clodomiro
Egisto Taccari
Nacque a Camerino il 19 sett. 1838. Dopo essersi laureato in medicina e chirurgia a Roma, ritornò nella città natale ove prese a frequentare la clinica medica di quell'ateneo, [...] allora diretta da C. Federici, sotto la cui guida cominciò a interessarsi di problemi neuropsichiatrici: poté, quindi, approfondire le proprie conoscenze in tale campo con ricerche che ben presto gli valsero ...
Leggi Tutto
CECCHINI, Domenico
Luisa Bertoni
Nacque a Roma da Domizio e da Fausta Capizucchi il 7 febbr. 1589. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò in diritto a Perugia nel 1604. Tornò a Roma sul [...] finire del pontificato di Clemente VIII. Dotato di ingegno e perspicacia, di validi appoggi familiari, il C. entrò in Curia per tentare una scalata verso uno status sociale, più avanzato. In Curia infatti, ...
Leggi Tutto
FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] e li proseguì a Venezia, con il violoncellista della cappella civica A. Martinelli. Durante il soggiorno veneziano ebbe l'appoggio del castrato C. Broschi, detto Farinello, che lo incoraggiò a completare ...
Leggi Tutto
GHISI, Nicola
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marino, appartenente al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana (in seguito si trasferì dalla parrocchia natale a quella di S. Moisè), fu nipote [...] di Andrea e Geremia, fratelli di Marino, conquistatori di alcune isole dell'arcipelago greco. Non si conoscono il luogo e la data della sua nascita, da porre, comunque, intorno al 1245.
La prima notizia ...
Leggi Tutto
DALLA CASA, Girolamo
Bianca Maria Antolini
Nato a Udine (non si conosce la data), iniziò la sua attività di strumentista probabilmente nella città natale: forse a lui si riferisce la notizia di un Girolamo [...] che fu "piffero" della città fino al 1554, quando partì "per altri lidi" (G. Vale, p. 109). Negli anni successivi fu forse alla corte di Baviera, poiché il suo nome è citato in un documento del 1565 (A. ...
Leggi Tutto
CODRONCHI, Giovan Battista
Carlo Colombero
Nacque a Imola il 27 ag. 1547 da Alessandro e Camilla Maltachetti. Compì i primi studi nella città natale, poi si recò a Bologna a studiare medicina, laureandosi [...] il 24 ott. 1572. Si dedicò all'esercizio professionale a Imola e venne chiamato a far parte del Consiglio cittadino, ma la salute, che fu sempre malferma, lo costrinse ad abbandonare tale incarico politico. ...
Leggi Tutto
DE NANZIO, Ferdinando
Agostino Macrì
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 2 ag. 1802 da Protasio e da Anna Raynaldi. Compiuti nel paese natale i primi studi, di carattere letterario, si trasferì a Napoli [...] per seguire quelli universitari. In questa città (dove poi si stabilirà in modo definitivo) conseguì, sotto la direzione di V. Laura, la laurea in medicina. In quel periodo a Napoli era nuovamente attiva ...
Leggi Tutto
CARPESANO (Carpesani, de Carpesanis), Francesco
Tiziano Ascari
Nato a Parma il 4 ott. 1451 da Antonio, medico e letterato, studiò probabilmente nella città natale e si fece prete. Nel 1473 entrò, come [...] rettore del beneficio dei SS. Quirico e Giulita, nel consorzio di sacerdoti detto "dei vivi e dei morti" istituito presso la cattedrale fin dal sec. XIV. Il vescovo di Parma S. dei Sagramori lo nominò, ...
Leggi Tutto
GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] XV secolo, la sua attività è ampiamente testimoniata da numerosi documenti scritti, ma le opere citate sono andate tutte perdute. Diversi atti notarili, rogati in Roma tra il 1412 e il 1443, citano "Juvenalis ...
Leggi Tutto
CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] la laurea in legge il 16 maggio 1760. Per alcuni anni esercitò l'avvocatura, ma successivamente, migliorate le sue condizioni economiche grazie ad. una eredità, poté dedicarsi senza preoccupazioni ai prediletti ...
Leggi Tutto
natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...