PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] compiuti nella città natale, all’età di tredici anni si recò a Pavia per studiare diritto, dove rimase per cinque anni senza però conseguire il titolo.
A diciotto anni lo ritroviamo di nuovo a Milano tra i dodici giovani che, riuniti dall’arciprete ...
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D'AMELIO, Luigi
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 1° giugno 1893 da Raffaele e da Emma Flotes. Conseguita la maturità classica, nel 1911 si iscrisse alla facoltà di ingegneria civile della città natale. [...] Richiamato alle armi per partecipare alla guerra 1915-18, nella quale ottenne una croce al merito e perse due fratelli, il D. interruppe gli studi. Ripresili, conseguì la laurea nel 1919. Svolse poi, per ...
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FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...] nella città natale. Nello stesso tempo si diede alla vita politica, prima nella deputazione provinciale e come consigliere del Mandamento di Montanaro-San Benigno Canavese-Volpiano, poi, dal 1882 al 1900, come deputato al Parlamento, quindi, dal 1900 ...
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Habyarimana, Juvenal
Habyarimana, Juvénal
Militare e politico del Ruanda (Gaziza, Gisenyi, ca. 1937-Kigali 1994). Prese il potere con un golpe (1973) e instaurò un regime autoritario a partito unico [...] (1975), dominato dagli della sua provincia natale, cedendo poteri solo col ritorno al multipartitismo, nel 1992, nel quadro di una rivolta di e dissidenti hutu. La sua morte durante i negoziati di pace, in un attentato aereo che uccise anche il ...
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De Vita, Nino. - Scrittore e poeta dialettale italiano (n. Cutusio, Marsala, 1950). Tra le voci più originali della letteratura dialettale contemporanea, interessato dall'infanzia alla tradizionale orale [...] siciliana appresa attraverso i racconti degli anziani del paese natale, si trasferisce a Palermo nel 1968 per frequentare la facoltà di Scienze agrarie. Nel 1969 conosce E. Sellerio, presso la cui casa editrice incontra L. Sciascia, al quale sarà ...
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Poeta italiano (Livorno 1851 - ivi 1922). Scolaro di G. Chiarini nel liceo di Livorno, studiò lettere a Firenze, senza però giungere alla laurea. Nel 1894, dal ministro F. Martini, fu nominato provveditore [...] agli studî nella sua città natale. Poeta di facile e copiosa vena, accentuò del carduccianesimo le note storiche, patriottiche, celebrative, componendo quelle Rapsodie garibaldine (1899; ed. definitiva 1907) che gli procurarono largo plauso, ma che, ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] che abbandonò la città natale appena fu in grado di arruolarsi nell'esercito di Facino Cane, al cui servizio rimase fino alla morte di questo (16 maggio 1412). Più tardi il B. dichiarò che come prima condotta aveva ricevuto il comando di duecento ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] nella chiesa metropolitana della città natale. Nominato nel 1619 vicario generale della diocesi, il 17 gennaio dell'anno successivo ottenne dal pontefice Paolo V il vescovato di Ripatransone. Nel sinodo diocesano convocato nel maggio 1623 promosse il ...
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BARBETTI, Angiolo
Dino Frosini
Nacque in Siena il 22 giugno 1805 da Massimiliano, buon intagliatore di quella città, e da Maddalena Fornaini. Imparò l'arte nella bottega del padre; presto la sua rinomanza [...] nella città natale gli fece acquistare estimatori e addirittura discepoli, tanto che nel 1841 si trasferì a Firenze, dove aprì un laboratorio, più tardi ampliato, introducendo, fra i primi, macchine per la lavorazione del legno e dividendo la sua ...
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Scrittore norvegese (Ringsaker 1866 - Gran 1920). Fra i primi rappresentanti della reazione al naturalismo di Brandes, rievocò in romanzi storico-psicologici il conflitto culturale e sociale tra contadini [...] norvegesi e la borghesia d'educazione danese, nella sua provincia natale agli inizî dell'Ottocento: I Cancelliraadens dage ("Ai tempi del giudice distrettuale", 1897), Mod kveld ("Verso sera", 1900); e nelle novelle visionarie Gamle folk ("Vecchiaia ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...