CALINI, Orazio
Amedeo Quondam
Nacque a Brescia nel 1742 (Spreti) o 1743 (Storia di Brescia, III, p.242) dal conte Carlo Francesco e da Matilde Provaglio. Trascorsa l'infanzia nella città natale, fu [...] già il Denina indicava in lui uno "de' primi a far vedere che l'Italia potea produrre buone tragedie" [cit. in Natali]), anche se la valutazione è sempre collocata in una prospettiva troppo alfieriana. Il C. partecipò al concorso con Zelinda (Brescia ...
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Famiglia di origine probabilmente lombarda, stabilitasi a Faenza nel sec. 15º e quindi, nel sec. 16º, trasferitasi a Roma con Andrea (m. 1572, anno in cui la famiglia ottenne la cittadinanza romana) e [...] Natale (1540-1627), avvocato concistoriale e iniziatore della collezione d'arte per la quale il nome dei R. è soprattutto noto. Ricca di sculture antiche e di quadri dei primi del Seicento (Giambellino, Tiziano, i Bassano, Correggio, Carracci, Reni, ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] studi nella città natale (tranne qualche anno delle scuole elementari a Tenda) e frequentò poi i corsi di retorica e di unitario s'avviava alla realizzazione. Legatissimo alla città natale, i cui interessi aveva patrocinato nei preliminari della ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] tardi il 14 marzo 1158 fu creato cardinale prete di S. Pietro in Vincoli da papa Adriano IV. Non trova conferme documentarie l'affermazione che prima sia stato monaco in un monastero cistercense dell'Italia ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] (ibid., eredi L. Giunta, 1552), rivelatrice di ambizioni poetiche.
Il L. studiò lettere latine e greche nella città natale, frequentando sia le scuole pubbliche sia, in privato, le lezioni di Sebastiano Fausto da Longiano. Passò quindi all'Università ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] cittadina natale seguì le lezioni di un modesto maestro di "grammatica", Rodolfo Iracinto, col quale scambiò versi in latino di fattura scolastica; quanto alla letteratura in volgare è probabile che i gusti del C. si orientassero, ancora in maniera ...
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BONAZZI, Pompeo
Guido D'Agostino
Nacque a Bari il 22 ott. 1752 da Giovanni Andrea, giureconsulto di nobile famiglia originaria di Bergamo, e da Isabella Picca. Compiuti i primi studi nella città natale, [...] passò a Roma, al collegio Nazareno, e quindi a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza. Tornato in patria, successe, al padre nell'ufficio di uditore di guerra del regio castello barese. Ricoprì successivamente ...
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BISCARO, Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Treviso il 29 ag. 1858, da Antonio e Giovanna Piloni. Dopo essersi laureato in giurisprudenza all'univers. di Padova nel 1880, fece pratica legale nella città [...] natale, per iniziare poi presto la carriera di magistrato. Nel 1897 veniva nominato giudice presso il Tribunale di Milano e passò poi alla Corte di Cassazione, divenendo presidente di sezione. Nel 1924 venne chiamato a far parte della Commissione ...
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Figlio (1039-1081) di Casimiro I, salì al trono nel 1058 e mirò a rinnovare il titolo di re di Boleslao I, simbolo dell'indipendenza della Polonia dall'impero: col consenso papale fu incoronato nel Natale [...] del 1076. Fu spodestato nel 1079 da una sollevazione fomentata dal fratello Ladislao Ermanno e da una parte dei cavalieri ...
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Famiglia patrizia di Roma, che la leggenda riannoda alla famiglia latina Cincia, la sua fama è soprattutto legata alla vicenda di Beatrice C. (v.). Forse appartenne a questa famiglia quel Cencio che nella [...] notte di Natale del 1075 strappò Gregorio VII dall'altare di S. Maria Maggiore provocando un'immediata reazione popolare. ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...