BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] specialmente nella sua città natale oltre che a Genova, Torino e Ferrara; Suo primo maestro di disegno fu Domenico Santi di cui incise numerose composizioni ornamentali: i Varii modioni (1683; frontespizio e 12 tavv.), Fragmenti inventati (front. e ...
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GHIGNONE (Guignon), Giovanni Pietro (Jean Pierre)
Rossella Pelagalli
Appartenente a una famiglia di mercanti, nacque a Torino il 10 febbr. 1702 da Michele Angelo e da Maria Roger. Nella città natale [...] intraprese lo studio della musica sotto la guida di G.B. Somis, mettendo presto in luce le sue doti di abile esecutore: nell'aprile del 1725 esordì infatti a Parigi come violinista al Concert spirituel, ...
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BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] natale nel 1671, e di qui passò a Padova: fu lo stesso s. Gregorio Barbarigo a volere accanto a sé il giovane parente, ne sorvegliò gli studi fino alla laurea in utroque iure e, nel 1676, dopo averlo iscritto fra i canonici della cattedrale della ...
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BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] l'abito degli eremitani agostiniani nel convento di Ancona. Qui compì l'anno di noviziato; poi fu inviato a Roma, ove nel convento di S. Agostino seguì i corsi di filosofia sotto la guida del padre Antonio ...
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PASTA, Carlo Enrico
Juan Carlos Estenssoro
PASTA, Carlo Enrico. – Compositore, nato a Milano il 17 novembre 1817, figlio di Giuseppe e di Giuseppina Puricelli.
Avviati gli studi musicali nella città [...] natale, Pasta proseguì la propria formazione al Conservatoire di Parigi nella classe di Hippolyte Colet (al quale nel 1843 fu raccomandato da Gaetano Donizetti tramite Adolphe Adam); nel 1844 conseguì il diploma di armonia (accessit di secondo grado ...
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FERRETTI, Orazio
Simona Battisti
Nato a Perugia il 16 febbr. 1639 da Vincenzo dei conti Ferretti di Ancona e da Minerva, compì la propria formazione artistica e scientifica nella città natale. Apprese, [...] infatti, i principi della matematica e della geometria da Lemme Rossi, professore dell'università perugina dal 1633. Da questo fu iniziato anche all'architettura, ma di una sua attività in tal campo rimangono ...
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CERVETTO, Giuseppe
Egisto Taccari
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Nacque a Verona il 16 luglio 1808 da Girolamo e da Stella Bassani, in una famiglia israelita di modestissime condizioni. Compiuti i primi studi nella città natale, [...] si iscrisse all'università di Padova, ove conseguì la laurea in medicina nel 1830. Trascorse questi anni di studi fra stenti e disagi e subito dopo la laurea, spinto dal bisogno, tornò a Verona per iniziarvi ...
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GARDENGHI, Giuseppe
Ana Millán Gasca
Nacque il 4 sett. 1849 a Lugo, in Romagna, da Felice e da Catterina Nostini, in una famiglia molto modesta.
Frequentò le scuole nella città natale e, nel 1866, si [...] arruolò fra i garibaldini; si iscrisse poi alla facoltà di matematica dell'Università di Pisa. Già prima della laurea ottenne dal Comune di Lugo l'incarico dell'insegnamento della matematica nelle scuole ...
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GAFFI (Caffi), Tommaso Bernardo
WW. Marzilli
Nato a Roma intorno al 1665 da Girolamo e Barbara Poggi, fu allievo di B. Pasquini e svolse l'intera attività artistica nella città natale. In giovane età [...] fu nominato organista nella chiesa di S. Spirito in Saxia, dove rimase per tre anni, dal 1688 al 1690. Nel 1692 ottenne lo stesso incarico nella chiesa di S. Maria in Vallicella. Sono questi gli anni nei ...
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CANTON (Cantone), Francesco Tommaso (Franz Karl)
Heinz Schöny
Nacque a Udine nel 1678 (non 1671) da Mattia e da una Rosa (morta nel 1714). Apprese l'arte pittorica nella città natale o, successivamente, [...] a Venezia. Verso il 1700 si trasferì a Vienna, ove è documentato per la prima volta il 13 sett. 1705, data del suo matrimonio in S. Stefano, il che presuppone una prolungata residenza in loco, preceduta ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...