GIANNELLI, Aristide
Giulio Ceradini
Nacque l'8 apr. 1888 a La Spezia da Sisto e da Paolina Helde. Dopo aver seguito gli studi classici nella città natale, nel 1906 si trasferì a Roma, dove si iscrisse [...] alla R. Scuola di applicazione per ingegneri, laureandosi, primo del corso, in ingegneria civile il 14 nov. 1911. Nominato assistente ordinario alla cattedra di meccanica applicata alle costruzioni, di ...
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DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] in più occasioni, i primi segni della vocazione che lo doveva portare al sacerdozio. Nel 1859 si recò a Napoli, dove venne accolto dai barnabiti nel noviziato di S. Felice; qui, il 15 ag. 1860, ebbe luogo ...
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CODOGNATO, Plinio
Eleonora Bairati
Nacque a Verona il 13 apr. 1878 da Pietro Andrea e da Teresa Luigia Sega. La sua formazione si svolse nella città natale, ove ebbe modo di frequentare la locale Accademia [...] e di conoscere Mosè Bianchi, che nel 1899 ne era divenuto direttore. Gli interessi del C. scartarono però ben presto il campo della pittura, che pure continuò a praticare saltuariamente, per orientarsi ...
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Teologo (Bergen op-Zoom 1645 - ivi 1706), predicatore a St. Philipsland (1672), accusato come libertino, sociniano, spinoziano, antinomista e deposto nel 1683, continuò a propagare, tra la città natale, [...] Amsterdam e l'Aia, una sua dottrina quietistica e antinomistica, secondo la quale la salvezza conferita da Gesù Cristo rinnova l'uomo, libero così dall'obbligo delle opere e passivo di fronte alla grazia ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] gli interni: la sala del consiglio e la sala dei marmi, con decorazioni di C. Barilli, D. Bruschi e D. Natali e dello scultore O. Garofoli. Restauri del 1933 hanno portato a rimaneggiare profondamente gli interni, distruggendo fra l'altro lo scalone ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] aveva aperto a Parigi uno studio laboratorio, e in Francia, a Pierrefonds nell'Oise, la famiglia finì con lo stabilirsi), iniziando a studiare a Brera architettura, pittura e scultura, e avendo tra gli ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] diciannovenne, come volontario, al primo conflitto mondiale. Gli anni universitari, presso la facoltà di lettere dell'allora R. Istituto di studi superiori di Firenze, furono determinanti per la sua formazione, ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] chiamate in aiuto un re possente: / State all'erta, avvertite / ch'ei non s'impegni nelle vostre terre...".
Il Natali (p. 29) afferma che il Diderot pubblicò nel 1777, come opera dei poeta casentinese, un vivacissimo dialogo irreligioso, del quale ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] divisione dei poteri in rapporto alle condizioni storiche, sociali e politiche dei principali Stati di Europa e degli Stati Uniti di America". Nello stesso anno vinceva il premio del concorso triennale ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] chiamava Giovanni di Giovanni Busi detto il Cariani. Dal 1510 il padre ricopriva a Venezia l'alto incarico di comandador del Magistrato del Proprio: questo fa supporre che la famiglia fosse già da tempo ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...