Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco [...] seppe darne un'interpretazione personale e controllata, che al di là dello studio dei classici lascia intravedere un reale apprezzamento della corposità barocca, all'interno di una struttra elegante e ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] del tardo tiepolesco Giambattista Mengardi (Baseggio, 1836, p. 142; Campanile, 1982-83, pp. 7, 20). In una breve memoria autobiografica il F. ricorda di "aver fatto gli studi elementari del Disegno in ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] direzione dell'Accademia e la conseguente reazione antiwicariana, il F. ritornò a Salerno. Una volta stabilitosi nella città natale, pur lontano dagli stimoli culturali della capitale, continuò a esercitarsi nella pittura. Per far fronte alle nuove ...
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DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] Dick Johnson nella Fanciulla del West di G. Puccini, accanto al soprano Carmen Melis.
Nel 1917 tornò nella città natale per la prima rappresentazione di Liacle di A. Berlendis, compositore bergamasco; sempre al Donizetti di Bergamo canterà in opere ...
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Umanista (Senigallia 1470 - ivi 1540). Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì poi a Roma, che abbandonò nel 1527 per far ritorno alla città natale. Esercitò la professione di medico. [...] L'opera sua più importante è il poemetto De poetis urbanis, ampia rassegna dei poeti contemporanei (sono enumerati circa 200 poeti umanisti viventi a Roma al principio del sec. 16º), edito nella raccolta ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] fosse la causa di avvenimenti successivi della sua vita. Di fatto, nell'autunno del 1633 fu trasferito nel collegio della città natale, dove rimase fino al luglio del 1646 con un incarico (quello di confessore) non didattico ma pur sempre focale nell ...
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Pedagogista e filosofo (Scalea, Cosenza, 1654 - ivi 1715). Medico, seguace della filosofia cartesiana e fautore delle dottrine scientifiche e pedagogiche dei "moderni", promosse nel suo paese natale, e [...] a sue spese, la costituzione di una "scuola" nella quale al corrente insegnamento precettistico e autoritario, sostituì un metodo graduale e dialogico, basato sulla "spiegazione" analitica dei testi e ...
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Scrittore greco (Skìathos 1851 - ivi 1911), autore di novelle realistiche ispirate alla vita di Skìathos, riunite in volumi: Πασχαλινὰ διηγήματα ("Racconti di Pasqua"), Χριστουγεννιάτικα διηγήματα ("Racconti [...] di Natale"), ecc., tutti pubblicati postumi dal 1912. ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] , Palermo 1938; Ultime delusioni di G. G., in Rass. stor. del Risorgimento, LX (1973), pp. 3-19. V. inoltre: G. Natali, Dodici lettere di G. G. a S. Gherardi (luglio-agosto 1848), in Saggi e documenti di storia del Risorg. italiano, Bologna 1932, I ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] A. G. e G. D'Annunzio, ibid., n.s., I (1981), 1, pp. 75-78; D. Massagrande, Italia e Fiume, 1921-1924. Dal "Natale di sangue" all'annessione, Milano 1982, ad ind.; A. Depoli, Fiume XXX ottobre 1918, a cura di M. Dassovich, Bologna-Padova 1982, ad ind ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...