BONFIGLI, Clodomiro
Egisto Taccari
Nacque a Camerino il 19 sett. 1838. Dopo essersi laureato in medicina e chirurgia a Roma, ritornò nella città natale ove prese a frequentare la clinica medica di quell'ateneo, [...] allora diretta da C. Federici, sotto la cui guida cominciò a interessarsi di problemi neuropsichiatrici: poté, quindi, approfondire le proprie conoscenze in tale campo con ricerche che ben presto gli valsero ...
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Epigrafista e archeologo (Chiari, Brescia, 1737 - ivi 1821), gesuita; prof. di eloquenza al Collegio Romano, dal 1773 bibliotecario del card. Albani, poi prevosto del paese natale. Scrisse varie opere [...] sulle iscrizioni, e una sull'Africa cristiana ...
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CECCHINI, Domenico
Luisa Bertoni
Nacque a Roma da Domizio e da Fausta Capizucchi il 7 febbr. 1589. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò in diritto a Perugia nel 1604. Tornò a Roma sul [...] finire del pontificato di Clemente VIII. Dotato di ingegno e perspicacia, di validi appoggi familiari, il C. entrò in Curia per tentare una scalata verso uno status sociale, più avanzato. In Curia infatti, ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] e li proseguì a Venezia, con il violoncellista della cappella civica A. Martinelli. Durante il soggiorno veneziano ebbe l'appoggio del castrato C. Broschi, detto Farinello, che lo incoraggiò a completare ...
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GHISI, Nicola
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marino, appartenente al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana (in seguito si trasferì dalla parrocchia natale a quella di S. Moisè), fu nipote [...] di Andrea e Geremia, fratelli di Marino, conquistatori di alcune isole dell'arcipelago greco. Non si conoscono il luogo e la data della sua nascita, da porre, comunque, intorno al 1245.
La prima notizia ...
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DALLA CASA, Girolamo
Bianca Maria Antolini
Nato a Udine (non si conosce la data), iniziò la sua attività di strumentista probabilmente nella città natale: forse a lui si riferisce la notizia di un Girolamo [...] che fu "piffero" della città fino al 1554, quando partì "per altri lidi" (G. Vale, p. 109). Negli anni successivi fu forse alla corte di Baviera, poiché il suo nome è citato in un documento del 1565 (A. ...
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CODRONCHI, Giovan Battista
Carlo Colombero
Nacque a Imola il 27 ag. 1547 da Alessandro e Camilla Maltachetti. Compì i primi studi nella città natale, poi si recò a Bologna a studiare medicina, laureandosi [...] il 24 ott. 1572. Si dedicò all'esercizio professionale a Imola e venne chiamato a far parte del Consiglio cittadino, ma la salute, che fu sempre malferma, lo costrinse ad abbandonare tale incarico politico. ...
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DE NANZIO, Ferdinando
Agostino Macrì
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 2 ag. 1802 da Protasio e da Anna Raynaldi. Compiuti nel paese natale i primi studi, di carattere letterario, si trasferì a Napoli [...] per seguire quelli universitari. In questa città (dove poi si stabilirà in modo definitivo) conseguì, sotto la direzione di V. Laura, la laurea in medicina. In quel periodo a Napoli era nuovamente attiva ...
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CARPESANO (Carpesani, de Carpesanis), Francesco
Tiziano Ascari
Nato a Parma il 4 ott. 1451 da Antonio, medico e letterato, studiò probabilmente nella città natale e si fece prete. Nel 1473 entrò, come [...] rettore del beneficio dei SS. Quirico e Giulita, nel consorzio di sacerdoti detto "dei vivi e dei morti" istituito presso la cattedrale fin dal sec. XIV. Il vescovo di Parma S. dei Sagramori lo nominò, ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] XV secolo, la sua attività è ampiamente testimoniata da numerosi documenti scritti, ma le opere citate sono andate tutte perdute. Diversi atti notarili, rogati in Roma tra il 1412 e il 1443, citano "Juvenalis ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...