BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] Siracusa da Carmelo e Giovanna Cupri il 4 sett. 1730 e, battezzato nella chiesa di S. Giovanni, ebbe i nomi di Natale Mariano Gaetano.
Fu il più abile e capace maestro e architetto della famiglia. Sposatosi nel 1750 con Dorotea Bonaiuto, ebbe diversi ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] Moro e di G. Partini. Nel 1895 entrò a far parte dell'Ufficio regionale per i monumenti della Toscana. Nello stesso anno il C. operò il suo primo intervento di restauro al campanile della badia di Firenze, ...
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CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] i più ampi consensi e la nomina a membro della Società di Belle Arti; ma un anno dopo era di nuovo nella città natale, della quale si sentiva e voleva essere interprete. In effetti, però, degli scorci di Napoli, delle sue costumanze, dei tipi ...
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CODOGNATO, Plinio
Eleonora Bairati
Nacque a Verona il 13 apr. 1878 da Pietro Andrea e da Teresa Luigia Sega. La sua formazione si svolse nella città natale, ove ebbe modo di frequentare la locale Accademia [...] e di conoscere Mosè Bianchi, che nel 1899 ne era divenuto direttore. Gli interessi del C. scartarono però ben presto il campo della pittura, che pure continuò a praticare saltuariamente, per orientarsi ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] gli interni: la sala del consiglio e la sala dei marmi, con decorazioni di C. Barilli, D. Bruschi e D. Natali e dello scultore O. Garofoli. Restauri del 1933 hanno portato a rimaneggiare profondamente gli interni, distruggendo fra l'altro lo scalone ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] chiamava Giovanni di Giovanni Busi detto il Cariani. Dal 1510 il padre ricopriva a Venezia l'alto incarico di comandador del Magistrato del Proprio: questo fa supporre che la famiglia fosse già da tempo ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] e alla pittura studiando contemporaneamente lettere presso la facoltà di magistero. Nel 1901, conseguita la laurea, si trasferì a Roma per frequentare il corso di perfezionamento in storia dell'arte medievale ...
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CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] indi a Firenze, Napoli e Roma (1780-82), dove incontrò gli esponenti del neoclassicismo, fra cui il Canova. Rientrato nella terra natale, operò a Gorizia, Trieste e Cividale: qui affrescò in particolare lo scalone e le sale del palazzo Pontotti, oggi ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] , in La pittura dell'Ottocento in Sicilia tra committenza, critica d'arte e collezionismo, a cura di M.C. Di Natale, Palermo 2005, pp. 178 s.; G. Molonia, in Poliorama pittoresco. Dipinti e disegni dell'Ottocento siciliano (catal., Agrigento), a cura ...
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LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] data il Martirio dei ss. Pietro e Marcellino per l'omonima chiesa romana. Tra il 1754 e il 1756 eseguì, per la città natale, l'Estasi di s. FilippoNeri per la chiesa di S. Filippo (1754), la Caduta della manna e la Comunione degli apostoli per la ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...