GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] pp. 630 s.; Le muse e il principe. Arte di corte nel Rinascimento padano, I (catal., Milano), a cura di A. Mottola Molfino - M. Natale, Modena 1991, pp. 44 n. 97, 298 s., 383 s., 414 s., 428, 430; G.A. Dell'Acqua, Prefazione, ibid., II (saggi), ibid ...
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MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] Caramel - C. Pirovano, Milano 1975, pp. 343-351, tavv. 1364-1371, 1373-1697 (dal n. 1398 lascito Delmati - Marenzi); M. Natale, Museo Poldi Pezzoli. Dipinti, Milano 1982, p. 174, n. 1373; C. Ghibaudi, in Pinacoteca di Brera. Dipinti dell'Ottocento e ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] nella sua cornice originale, era destinata alla chiesa di S. Maria di Castello a Corneto (l'attuale Tarquinia), città natale dell'arcivescovo, dove questi decise di rientrare appunto nel 1437, di stabilirvi la residenza e iniziare l'edificazione del ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] fabrianesi di Gentileschi (Carloni, 2001). Commissionata dalla Confraternita del Sacramento il 30 ott. 1614 con l'impegno di consegnarla entro il Natale del 1615; forse per un ritardo di pagamento l'accordo fu reso noto dal G. il 3 nov. 1618 (Id ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] moglie (1732), la figlia Livia Caterina si sposò a Genova con Giacomo Miconi e il M. si trasferì nella città natale. Nel 1743, ammalato, nominò la figlia sua procuratrice ed erede trasmettendole piena potestà sul suo denaro investito nel Banco di ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] 1925). Ancora in relazione all'eredità paterna è documentato a Verona, coi fratelli, negli anni 1535-1538: fece testamento nella città natale nel 1540 ed è questa l'ultima notizia che lo riguarda.
In relazione all'attività di Provolo e Ottaviano come ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] coppia (la cui unione - di pura convenienza, si direbbe - sarebbe naufragata nel giro di qualche anno) scelse di trasferirsi nella città natale di lui già all'inizio del 1613. Il 20 settembre dello stesso anno nacque a Firenze il primo figlio della L ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] la gestione del patrimonio familiare e i rapporti coi parenti (Felicetti, in Piermatteo d’Amelia…, 1997). Peraltro nella città natale, tra 1492 e 1496, il pittore provvide a ingrandire e abbellire la casa paterna, riconosciuta in una costruzione nell ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] da Zannandreis (tratto da fonte più antica), secondo cui il M. avrebbe preso la decisione di lasciare la città natale per trasferirsi a Venezia con la famiglia sdegnata per alcune critiche malevole a una sua Galatea (pare venisse definito da ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] di S. Giovannino a Firenze, la cui struttura era stata portata a compimento nel 1584. L'impresa lo riportò nella città natale e, di nuovo, a stretto contatto con l'Ammannati, che di quell'opera fu progettista e finanziatore.
Il carteggio pubblicato ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...