DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] . Questa branca dell'attività dell'artista è ulteriormente documentata da una serie di mostre postume allestite nella città natale (cfr. Riva, 1952; Rocchiero, 1973; Paganelli, 1975; Boero-Novaro, 1984).
Nel settore della grafica applicata, oltre ad ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] l'H. si recò in Umbria e nelle Marche, visitando Urbino e Perugia. In quell'occasione fu anche a Ravenna e Cesena, la città natale di papa Pio VI; tornato a Roma realizzò un quadro a olio con la veduta del luogo, oggi conservato nel Museo del Palazzo ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] mantenne frequenti rapporti con la natìa Belluno dove era noto col soprannome di "mamma" (Biasuz, 1969); verso il Natale del 1731 inviava dalla città lagunare un biglietto di affettuoso augurio allo scultore Andrea Brustolon (Museo civico di Belluno ...
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PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] da Urbino e, l’anno seguente, quando era gastaldo della fraglia dei pittori, giudicava assieme all’altro gastaldo, Andrea del fu Natale, un paliotto d’altare dipinto dal pittore Giacomo della contrada del duomo (ibid., p. 27, docc. III-IV). Assieme a ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] a giudizi e quindi a conclusiom discordi.
Provengono da Forlì, e potrebbero documentare un attività di Melozzo nella sua città natale, il Pestapepe, già insegna di spezieria (Forlì, Pinacoteca), e le due ante d'organo con l'Annunciazione nel recto e ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] a Parma, molti dei quali a fianco di Bettoli, primo architetto di corte, il G. lavorò dunque spesso per la città natale. Suoi sono i disegni per la sagrestia superiore della cattedrale di Piacenza (1837 e 1839), per l'altare dell'Addolorata - già ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] trascorreva infatti le vacanze estive in Piemonte, e spesso i titoli delle opere esposte rimandano ai paesaggi dell’amata terra natale o di altre località visitate. Agli Amatori e cultori del 1885, ad esempio, presentò Sulla riviera, I bagni pubblici ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] stesso Spada nel 1720 (Gabrielli Fiorenzi, pp. 171 s.) - dal terzo decennio del Settecento il L. operò soprattutto nella città natale, dedicandosi non solo alla pittura sacra, ma anche a quella di genere.
In questo campo l'artista guardò ai modelli ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] da Roma e offerto dal pittore alla collegiale di S. Pietro - poi demolita - in segno di affetto verso la città natale e soprattutto per riacquistare un "livello". Una menzione del 1732, negli atti del capitolo, ricorda che un debito annuale dei Del ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] (Magni) e quelli, distrutti, nella casa Bono di Scaria (Magni). La sua opera più importante lasciata nel paese natale è però la decorazione eseguita con Carlo Innocenzo nella chiesa della B. Vergine, quasi completamente ricostruita dai due fratelli ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...