JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] , con l'accusa di antifascismo, e condannato al confino a Forenza (Potenza) per tre anni. Rilasciato in occasione del Natale 1938, poté tornare nella città lombarda. Nel 1940 principiò a scrivere articoli sulla pittura di C. Carrà, G. Migneco ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] al regime fascista lo costrinse a concentrarsi su un’attività professionale privata, che condusse esclusivamente nella sua città natale e nel territorio bergamasco, con grande rigore, spirito di ricerca e al di fuori delle contrapposte correnti che ...
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LEVOLI, Nicola (al secolo Remigio Enrico Policarpo)
Alberto Crispo
Nacque a Rimini nel 1728 da Giacomo Nicola Policarpo, medico chirurgo, e da Anna Alda Maddalena Sarzetti (per i dati biografici si veda [...] 26 agosto dello stesso anno celebrava la messa nella chiesa di S. Giovanni Evangelista a Rimini. Da allora risiedette nella città natale, presso il convento di S. Agostino, eccezion fatta per gli anni dal 1779 al 1787, quando il suo nome scompare dal ...
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FOLCO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti savonesi attivi dal XVII al XVIII secolo. La bottega fu avviata da Nicolò, che nacque a Savona intorno al 1628 da Bartolomeo di Andrea e Paola Piaggia. Svolse [...] Filippo non si conosce l'anno di nascita né quello di morte. Dai documenti sappiamo che apprese l'arte nella città natale, Savona, e che nel 1752-53 fu eletto console della corporazione dell'arte sottile al posto di Angelo Levantino (Rossetti, 1974 ...
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CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] a Napoli, da dove è passata, nel 1956, nel Museo del Sannio di Benevento, per ricordare lo scultore nella città natale; anche per il suo significato umanitario e sociale, certamente anticipatore di quello poi affermato a Napoli dal D'Orsi, ebbe un ...
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BOTTO, Pietro
Rosalba Amerio Tardito
Il più importante di una famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano.
Ignota la sua data di nascita. In base ai documenti reperiti sappiamo [...] il B. "primo scultore in legno" con lire 400, specie per quanto, da lui fatto "in cotesto Domo di Torino". A Natale del 1658 gli fa pagare un anticipo "per la soffietta della camera nostra di parata nel palazzo reale verso mezzogiorno..." (Schede ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] e benessere economico se nel 1777 finanziò, insieme con B. Galliari, la ristrutturazione della chiesa parrocchiale del proprio paese natale.
La decorazione della villa Viarana a San Maurizio Canavese, alle porte di Torino, seguì di due anni.
Una ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] Leopoldo conte di Siracusa, al quale fece dono del 12 genn. 1848 a Palermo (cfr. De Gubernatis).
Tornato nella città natale, il C. dipinse, sempre per incarico del comune, I novellatori del Decamerone (già nella sala del palazzo municipale: distrutto ...
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GIGLI, Antonio
Maria Cristina Basili
Sono scarse le notizie biografiche su questo argentiere, attivo a Roma nella prima metà del Settecento. Il G. è documentato come lavorante nel Collegio degli orefici [...] 'ambasciatore Sampajo ne fece quindi dono al pontefice che li destinò alla cattedrale di Bologna, sua città natale, dove questi sono tuttora conservati. Il turibolo e la navicella, realizzati in argento dorato, mostrano una ricchissima ornamentazione ...
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BACCHERELLI (Beccarelli, Bacherelli), Vincenzo
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze il 17 giugno 1672. Sappiamo poco di lui; già l'abate Marrini, in una succinta biografia inserita nel Museo Fiorentino [...] della vita".
Il B. morì a Firenze il 29 dic. 1745 e fu sepolto in S. Maria Novella.
Di lui rimane nella città natale, nei depositi degli Uffizi, l'Autoritratto (Inv. 1890, n. 2040); il Lanzi fa il suo nome, pur non conoscendone le opere, fra quelli ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...