DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] commissionate al D. per la sua lunga dirnestichezza col Donnini, che di Correggio era originario e che per la città natale aveva eseguito numerosi dipinti.
Agli scarsi dati documentari relativi all'attività del D. possiamo aggiungere un rogito del 23 ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] , dove studiò con D. Creti, e nel 1731 Venezia, dove operò nella bottega di G.B. Tiepolo, rimanendo lontano dalla città natale per circa un decennio. La data del suo rientro, fissata dalle fonti al 1738, va anticipata di almeno due anni visto che la ...
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FIORENTINI, Lorenzo
Lucia Calzona
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) intorno al 1584 da una famiglia d'origine toscana, stabilitasi nel piccolo centro già dal sec. XIV (Morizzo, 1886), in un ambiente [...] primo figlio Giacomo. Dal 1615 ricominciano con una certa regolarità le notizie: attestano innanzitutto la sua presenza nel paese natale, ove condivideva con il fratello Leonardo la casa di famiglia vicino al Brenta (Archivio di Stato di Trento, Arch ...
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GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] fu la collaborazione alla decorazione plastica della cappella dell'Assunzione nella villa suburbana di Poggio Imperiale, residenza natale e prediletta di Ferdinando III, granduca di Toscana. Negli anni 1817-18 furono commissionate per la suddetta ...
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GRAFFEO, Nicolò
Maria Viveros
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo nel corso degli ultimi decenni del XV secolo. Una serie di documenti pubblicata da Di Marzo permette [...] , Palermo 1899, pp. 251-259, 265; G. Patiri, Termini Imerese antica e moderna, Palermo 1899, pp. 72, 75, 96; M.C. Di Natale, Le croci dipinte in Sicilia, Palermo 1992, pp. 72, 76, 139; M. Vitella, in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, III ...
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DE BIASIO, Domenico
Flavio Vizzutti
Figlio di Pietro e di Elisabetta Darman, nacque a Rocca Pietore (Belluno) il 6 apr. 1821. Studiò all'Accademia di belle arti di Venezia e, tra gli altri, ebbe per [...] . lavorò anche per la chiesa arcidiaconale di Agordo ed eseguì svariati dipinti per soddisfare le commissioni private della sua terra natale (ad esempio le tele di palazzo Crotta de Manzoni in Agordo).
Nel settore del ritratto, forse, diede il meglio ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] dall'artista stesso e con il quale viene normalmente identificato dai propri corrispondenti, nome che lontano dalla città natale diventerà epitome di programmatica ispirazione all'antichità (ibid., p. X).
Circoscrivere in modo più preciso l'anno di ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] si succhia le dita: a confermare i contatti con l'ambiente fiorentino, da parte di A., anche dopo il ritorno nella città natale.
A tale nucleo esiguo di opere, di tempo in tempo, si è tentato di aggiungere qualche numero; ma solo poche attribuzioni ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] architetto sarebbero stati la stessa persona.
Come si può dedurre dalla sua denominazione, fu probabilmente l'Ungheria la sua terra natale; ma è a Firenze che egli si affermò come scultore e architetto. Le principali fonti per la conoscenza della sua ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] .
Baldassarre il Giovane, figlio di Matteo, nato a Forlì poco dopo l'anno 1460, e invece documentato, nella sua attività fra la città natale e Ravenna, in un periodo di tempo che va dal 1486 al 1516. Morì a Forlì fra il 1º gennaio e il 14 febbr ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...