LAVAGNINO, PierLuigi
Raffaella Fontanarossa
Nacque a Chiavari il 22 ott. 1933 da Dario e da Angela Martinengo. Il padre, tenente colonnello, lo indirizzò agli studi umanistici, sollecitandolo a seguire [...] e Pini (Quintavalle, tavv. 2 s.), dove restituì l'impronta cezanniana maturata in quel soggiorno.
Il L. lasciò la città natale e la Liguria per trasferirsi definitivamente a Milano nel novembre del 1955; qui entrò in contatto con L. Fontana, con R ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] perduto) e un generico pagamento al C. da parte della Comunità trinese (24 giugno 1610). Il soggiorno nella città natale sembra prolungarsi per almeno sei anni dal momento che, nel 1616, "Iohannes Crosius filius quondam Petri" compare tra i convocati ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] Giovanni Bolla, dal quale apprese la tecnica dell’affresco. Su consiglio dello Spolverini lasciò la sua città natale per trasferirsi a Bologna (1731). Nella città felsinea frequentò l’Accademia Clementina ricevendo nozioni di disegno architettonico ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] a cura di G. Barbera, Siracusa 1994, pp. 102 s.; M. Vitella, Il real educandato Maria Adelaide, in Il Natale nel presepe artistico, a cura di M.C. Di Natale, Palermo 1994, pp. 138 s.; F. Lo Piccolo, In rure sacra, Palermo 1995, pp. 223, 231, 290; G ...
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FAIT, Carlo
Paola Pettenella
Figlio di Antonio, oste, e di Angela Galvan da Borgo Valsugana, nacque a Rovereto (Trento) l'8 genn. 1877.
Il F. iniziò il suo apprendistato presso i marmisti Scanagatta [...] anni Quaranta e Cinquanta rimangono la statua de La pace (1949), inaugurata in onore dei caduti partigiani a Trino Vercellese (paese natale della moglie del F., Luigia Vanni), e il busto a Luigi Zandonai (1948-1951) per Rovereto. Nel frattempo il F ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] hanno più notizie su Gaspare e ignoto è l'anno della sua morte).
Alla morte di Giovanni, avvenuta nella sua città natale nel 1722, l'impresa familiare fu continuata e ampliata da tre dei figli che egli aveva avuto dalla moglie Maria Caterina Levera ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] italiana del Dictionary of modem music and rnusicians di A. Eaglefield-Hull, edito a Londra nel 1924.
Morì nella sua città natale il 28 dic. 1928.
Dedicatosi con intensa energia tanto alla teoria e alla storia quanto alla pratica musicale, l'A ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero), Mattia
Francesco Cessi
Nacque a Trento dal pittore e scultore Paolo e da Elisabetta di Matteo Dell'Acqua il 7 giugno 1592. Proveniente da una famiglia dedita tradizionalmente [...] fu operoso anche nella cappella ducale della Hofkirche. Il 3 giugno 1631 il C. era a Venezia donde inviava nella città natale un progetto di massima per l'altare maggiore della chiesa di S. Maria Maggiore, accompagnato da un preventivo di spesa dell ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] e il 1457 fu chiamato dal Comune a ricoprire le cariche di consigliere e di priore (Signorelli, 1934).
Nella città natale F. poté formare il proprio stile assimilando suggestioni dalla pittura senese e da quella umbro-marchigiana (Grassi, 1955). Del ...
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CALEFFI, Ercole Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nato a Carpi (Modena) il 19 ott. 1631da Niccolò ed Elisabetta Massi, fu ingegnere militare, fonditore in bronzo di artiglierie, di ornati, di bassorilievi, [...] presso alcune fonderie: esperienza che servì, senza dubbio, a rendere più salda e profonda quella già assimilata nella città natale.
Ritornò a Carpi intorno al 1656 quando Francesco I aveva ripreso la campagna contro gli Spagnoli, e si arruolò nel ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...