PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] i pagamenti proseguirono fino al 1718 e tra essi compaiono anche, nel 1715, compensi per il modello «andato a Carona a farsi ritrarre» (Natale, in G.A. P., 1991, p. 50), rivelando l’uso di Petrini di studi dal vero. Il 16 novembre 1715, a Carona, si ...
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DETTI, Bernardino
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Antonio, nacque a Pistoia nel 1498 nella parrocchia di S. Andrea, dove fu battezzato - ma la data è controversa - il 20 aprile o il 10 maggio (Bacci, [...] , fu professore di logica. Gli unici altri dati biografici a nostra disposizione sono la notizia di un soggiorno fuori della città natale nel 1522, quando il padre lo rappresentò nella definizione di un accordo di pagamento (Bacci, 1903, p. 171) e il ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] 1825, grazie a una pensione governativa, l'atelier milanese del celebre scenografo Alessandro Sanquirico il Vecchio. Esordì nella città natale curando l'allestimento di Ginevra di Scozia di S. Mayr e dell'Eduardo e Cristina, su musiche di G. Rossini ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] a questa fonte e allo Janelli che va ricostruita la carriera del pittore.
Ebbe la prima educazione artistica nella città natale alla scuola di Biagio Martini. Quindi, in qualità di decoratore, si diede ad affrescare case di privati cittadini fino a ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] afferiva, fu costretto a lasciare il suo incarico; riparò dunque in Sicilia, a Santo Stefano Quisquina, suo paese natale, ma interdetto dai pubblici uffici perché non tesserato al Partito nazionale fascista, trovò un impiego solo negli anni Trenta ...
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DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] , e in altri centri delle Marche e dell'Umbria.
La sua formazione è tradizionalmente ricondotta all'ambito della città natale, ove erano attivi pittori come Benedetto e Virgilio Nucci che fino alla seconda metà dei Cinquecento divulgarono le facili ...
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BARBIERI, Giuseppe
Arnaldo Venditti
Nacque il 2 dic. 1777 a Verona. Allievo di Luigi Trezza e di Bartolomeo Giulari, la sua adesione al gusto architettonico neoclassico, ormai affermatosi in tutta l'Europa, [...] classicistica anche in età barocca, specialmente nel Settecento.
Al B., che fu anche ingegnere municipale della sua città natale, si devono a Verona il compimento (1821) della Gran Guardia (edificio iniz. nel 1610 dal sanmicheliano Domenico Curtoni ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] date, come quella del 1698 a volte riportata, non concordano con l'attività nota del Gagliardi.
Questi restò nella città natale fino al 1708 quando si trasferì a Noto, dove venne nominato procuratore di Pietro Maria Lorenzo, barone di Binuni e dove ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] seconda metà del secolo XVI tra Napoli e Palermo, in Scritti in onore di O. Morisani, Catania 1982, pp. 243-292; M.C. Di Natale, in Ori e argenti di Sicilia (catal, Trapani), Milano 1989, schede nn. 26, 34, 36-39, pp. 143-145; V. Abbate, Polizzi. I ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] , mercante e banchiere di origine pisana, egli avesse lavorato in altre località della Sicilia e soprattutto nella sua città natale, capoluogo di una delle tre valli in cui l'isola era stata divisa sin dalla dominazione mussulmana. Peraltro, essendo ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...